Non poteva chiudere nei peggiori dei modi il Pescara il programma della seconda giornata di Serie B. Dopo la vittoria contro la Juve Stabia, gli uomini di Marino non riescono a strappare la vittoria ad un esordiente Trapani, padroni di casa al Polisportivo Provinciale e prima volta in serie cadetta per la squadra di mister Boscaglia. L’ineffabile 2-2 quasi avvalora la superstizione; Marino si ritrova a sfidare il fato, riprende il suo 4-3-3 credendo di bissare il risultato della prima giornata. In panchina a disposizione per il Pescara anche un giovane azzurrino, direttamente dal vivaio del Napoli Giuseppe Fornito, ingaggiato a titolo temporaneo con la formula del prestito e diritto di riscatto reciproco della metà dei cartellini dei due calciatori (l’altro calciatore di cui parliamo è Andrea Mancini, 17 anni, passato al Napoli dopo lo scambio del trequartista cosentino ndr). Il 18enne centrocampista originario di Trebisacce, cresciuto nel settore giovanile del Napoli, spera di ripercorrere le gesta di Insigne, nella stessa compagine che ha allevato e lanciato il talento azzurro in prima squadra del Napoli. Il Pescara parte a spron battuto e trova l’immediata rete dello 0-1 con Ragusa che da fuori area calibra un tiro di destro che s’insacca alla sinistra di Nardi. I biancoazzurri gestiscono la palla e dettano il gioco domando la difesa avversaria; le iniziative di Ragusa sono insidiose, Mascara al 23’ divora l’occasione dello 0-2 scaraventando la palla sul portiere. Il Trapani prende coraggio, ma la rete del pareggio trova complice un rimpallo su Capuano, che decide al 34’ il pareggio per autogol.
Nella ripresa il Pescara prende le redini della partita e si impone al 57’ con una rete di Cutolo, l’attaccante ex-Padova con freddezza batte Nardi e ristabilisce il vantaggio. Trascorrono appena quindici minuti e ancora una volta il Trapani trova il pareggio, ancora un rimpallo, ancora un autogol dell’incredulo Bocchetti; il fato è decisamente dalla parte dei siciliani ai quali i meriti sportivi in questa partita vanno esiliando . Il Pescara insiste in area, spinge i suoi sulla fascia e costringe la coppia Maniero-Ragusa ad un gran lavoro offensivo; eclatante al 73’ il goal annullato al Pescara per fuorigioco. Il Pescara trasuda disperazione e impeto, il Trapani protegge il risultato, la partita termina così con un pareggio che non ripaga lo sforzo e il dominio mostrato dagli uomini di Marino traditi dal loro harakiri.
Marcatori: 9’ Ragusa (PES); 34’ Capuano autogol (PES); 57’ Cutolo (PES); 69’ Bocchetti autogol(PES)
Ammoniti: 33’ pt Lund Nielsen (PES); 47’ Ragusa (PES); 86’ Mancosu (TRA)
Espulsi: 90’ Ciaramitaro (TRA)
A cura di Danny Petricciuoli
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