Si apre allo Stadio Tombolato la 41.ma giornata di serie Bwin per la Juve Stabia che affronta in trasferta il Cittadella senza preoccupazioni di sorte. Dopo aver raggiunto l’obiettivo salvezza, i gialloblu possono pensare tranquillamente al futuro. Sembra già averlo fatto Mister Braglia, che pochi giorni fa ha confermato la sua presenza alla Juve Stabia rinnovando il contratto fino al 2014, e può affrontare ora con serenità la partita, nonostante il turbinio di assenze, che annovera alle squalifiche di Maury, Mezavilla e Zito, anche gli infortunati Biraghi, Scozzarella, Caserta, Raimondi e Danilevicius. Il turn over cui Braglia ha dovuto soccombere non dissuade il tecnico delle vespe dal confermare il modulo 4-4-2, piazzando in avanti la coppia Sau-Falcinelli, e sull’out sinistro Mbakogu per Zito.
Non ha invece alcun problema di formazione Foscarini; il suo Cittadella può confermare senza patemi gli stessi undici che hanno pareggiato a Reggio Calabria la scorsa settimana. Nel 4-3-3 veneto, Ciancio, Pellizzer, Gorini e Marchesan saranno i quattro difensori, Vitofrancesco, Paolucci e Schiavon i tre di centrocampo, Di Roberto, Di Nardo e Di Carmine i tre attaccanti.
Nel primo quarto d’ora i ritmi delle due squadre sono blandi e non sembrano decisi a voler forzare i ritmi di gioco. Molta imprecisione e le emozioni latitano; la partita si gioca molto sugli sviluppi di calci piazzati che arrivano per entrambe le squadre, pur tuttavia sono azioni che non impensieriscono le difese, tantomeno i portieri. Nella seconda metà del I tempo sono i gialloblu a proporsi, costruendo azioni da fuori area sugli spunti di Sau, e Mbakogu sulla sinistra: le giocate intimoriscono i Granata ma non bastano a superare Pierobon tra i pali per il Cittadella.
Quando l’arbitro Di Bello fischia l’inizio della ripresa piove già copiosamente sul terreno di gioco del Tombolato. Nel II tempo Braglia rivisita il modulo e definisce il suo 4-3-3 per uno schema di gioco propositivo, con Davì che subentra ad Erpen. Dopo pochi minuti dal cambio tattico le Vespe trovano il vantaggio (15’ del II tempo) su assist di Sau che serve in profondità Falcinelli, il quale riesce nel faccia a faccia con Pierobon e mette a segno con freddezza la palla in rete. Ma il vantaggio dei gialloblu sembra risvegliare sin da subito gli uomini di Foscarini che imbeccano giocate aeree senza tuttavia trovare lo specchio della porta. Braglia fa uscire i suoi uomini più stanchi: Zantu al posto di Falcinelli e Sau che lascia il posto a Beretta.
La partita sembra intensificare i propri ritmi ed il gioco ravviva. Nonostante la penultima giornata di campionato, entrambe le squadre sembrano mettere da parte la stanchezza del campionato e combattono per una vittoria personale. L’ostruzionismo difensivo della Juve Stabia vela ogni tentativo da parte dei Granata di irrompere nell’area piccola, e il Cittadella si vede costretto ad affrettare conclusioni al limite che non impensieriscono il portiere dei gialloblu. Gli uomini di Braglia impiantano uno schema difensivo che regge fino agli ultimi minuti del recupero. Al 48’ del II tempo, il triplice fischio dell’arbitro Di Bello sancisce la fine della partita. La Juve Stabia conquista la sesta vittoria esterna stagionale grazie ad una rete di Falcinelli. Sconfitta indolore per il Cittadella che era già salvo.
A cura di Danny Petricciuoli
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