Il secondo posticipo del venerdì è di quelli da non perdere: il derby emiliano Modena-Bologna che torna in Serie B dopo 7 anni. Nella stagione 2007/08, i confronti furono entrambi vinti dai rossoblu; oggi le squadre tornano ad affrontarsi accomunate dal sogno Serie A. Il Modena è voglioso di riscatto dopo il k.o. al Matusa di sabato, mentre il Bologna, che sembra ormai aver ingranato, insegue la testa della classifica, distante appena 1 punto. Parola al campo dunque, con l’incontro che subito mostra di essere fra i più sentiti della stagione. Nervosismo, fisicità e grinta, tanto che al 12’ l’arbitro Pasqua è già costretto ad allontanare dal campo Gennaro Troianiello, per delle proteste troppo veementi dalla panchina. Le squadre si studiano e provano a pungere anche se un po’ frenate per paura di sbilanciarsi troppo. Al minuto 37’ potrebbe cambiare la partita, in quanto, in area del Bologna, Maietta tocca con una mano sul colpo di testa di Ferrari, ma per l’arbitro è tutto regolare. Grandi proteste dei modenesi che chiedevano un calcio di rigore che pareva piuttosto netto. Il primo tempo si chiude con una gran giocata di Nizzetto che porta a spasso la difesa avversaria e scarica un destro di poco a lato. Soltanto un brivido per i rossoblù, che mettono la testa fuori soltanto al 53’ con un’incornata di Acquafresca che esce di pochissimo. Al 58′ il Bologna reclama ancora all’indirizzo di Pasqua che non concede la massima punizione quando Cacia viene steso in area da Zoboli. Anche qui qualche dubbio. Gara completamente congelata con le due squadre che non hanno il coraggio di affondare il colpo decisivo e l’episodio per cambiare l’inerzia della gara non arriva. Termina 0-0 al “Braglia” il derby emiliano. Pochissime le emozioni, ma il Bologna recrimina per 2 situazione dubbie in area nelle quali l’arbitro, però, non ha ravvisato alcuna irregolarità.
Fonte: Tmw.com
