Giornata a dir poco amara per gli “scugnizzi” di cadetteria. Cadono l’Avellino di Ciano ed Izzo, la Reggina di Dumitru e la Ternana di Maiello. Piange anche il Pescara di Fornito (non impiegato anche questa volta). A sorridere è solo il Crotone di Dezi, che vince e tiene il passo della seconda Empoli:
Cesena-Avellino 2-0 (Izzo, Ciano) Giornata amara per i Lupi, che rallentano la corsa per l’aggancio al treno play-off. I biancoverdi capitolano nella ripresa, dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato. La retroguardia campana riesce a tenere bene solo nella prima parte dei 45′, con un Izzo decisamente in giornata no. Le avvisaglie arrivano già al 26′: Defrel supera proprio Izzo e si presenta a tu per tu con un reattivo Seculin,bravo a deviare lateralmente la conclusione dell’avversario. I campani provano a colpire in contropiede ma gli effetti non sono quelli sperati. La gara si sblocca al 66′: Gagliardini crossa in area e Camporese stacca di testa sovrastando Izzo, 1-0. Rastelli prova a dare una scossa inserendo Ciano a 70′ per Ladrière. I tre punti vengono però chiusi in cassaforte dai padroni di casa dopo soli 3′, quando Peccarisi stende in area Garritano: rigore e secondo giallo per il difensore biancoverde. Lo stesso Garritano si presenta dal dischetto e sigla il 2-0. Ciano si fa a notare all’88’ per una bella conclusione respinta con i pugni da Coser. Troppo poco per riaccende le speranze avellinesi. (Antonio Fusco)
Crotone-Padova 2-1 (Dezi) Importante vittoria del Crotone in vista play-off. La squadra di Drago raggiunge il Latina a quota 58 punti, fermato dalla Juve Stabia al “Menti” di Castellammare, ma resta invariata la distanza dall’Empoli secondo in classifica, vincente a Brescia. 4-3-3 per i calabresi, 4-4-2 per la squadra di Michele Serena, che con questa sconfitta resta lontanissima dalla zona play-out. Nel primo tempo c’è molto equilibrio, con occasioni da una parte e dall’altra e la traversa di Benedetti per il Padova, ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa al minuto 24, quando Bidaoui è bravo a segnare con un preciso diagonale mancino, al termine di un’azione incredibile di Giannone che ha servito un assist al bacio al compagno. Ancora equilibrio nella ripresa, ma la gara è meno frizzante, da segnalare un gol annullato a Diop al 72′ ed alcune occasioni da entrambe le parti. Al 76′ il clamoroso pareggio di Improta che raccoglie un assist di Melchiori e segna con un destro rasoterra, ma il Crotone non ci sta ed all’85’ trova il nuovo vantaggio col neoentrato Pettinari. Quaranta minuti per il centrocampista di proprietà del Napoli Jacopo Dezi, entrato al 50′ al posto di Galardo. Prova discreta per lui, dà ordine al reparto ed appena entrato prova il destro dalla grande distanza. (Dario Gambardella)
Juve Stabia-Latina 1-1 (Vitale) Totalmente escluso dalla rosa Luigi Vitale; Piero Braglia non lo convoca contro il Latina, nella partita valida per la 37.a giornata di Serie B dove le Vespe riescono solo a collezionare un infelice pareggio nonostante la discreta prestazione. Per il centrocampista neanche la panchina, e il futuro sembra lentamente delinearsi. Ancora due mesi di contratto per l’ex giocatore del Napoli in prestito da agosto,ma che dal 30 giugno può definitivamente chiudere un capitolo sofferto con la maglia gialloblù e mirare altrove. (Danny Petricciuoli)
Spezia-Reggina 2-1 (Dumitru) Al “Picco” nell’anticipo del venerdì sera lo Spezia batte 2-1 la Reggina e si rilancia in zona play-off mentre i calabresi sembrano ormai destinati alla retrocessione in Lega Pro. I liguri vanno in vantaggio al 12′ con Ebagua, subiscono il pari amaranto di Fischnaller al 23′ ma è Bellomo all’89′ a regalare la vittoria ai suoi nel finale di una gara sofferta. Dumitru, attaccante in prestito dal Napoli alla Reggina, è entrato al 78′ al posto di Sbaffo ma non ha inciso in fase offensiva, prima che lo Spezia trovasse poi il gol del successo. (Ciro Troise)
Carpi-Pescara 2-0 (Fornito) Brutta sconfitta per gli uomini di Cosmi, che perdono quasi definitivamente le speranze di rientrare nel novero delle “elette” per i play-off. Per il Carpi apre le marcature Di Gaudio al 18′ e chiude i conti Sgrigna su rigore all’85’. Non trova spazio neanche oggi tra i biancazzurri Fornito, in panchina per tutta la durata del match. (Antonio Fusco)
Ternana-Bari 1-3 (Maiello): Sconfitta nervosa per la Ternana di Tesser e Maiello, che termina la gara interna con il Bari con tre nomi (Zito, Alfageme e Brignoli) nel taccuino degli espulsi. E pensare che il pomeriggio del “Liberati” sembrava voler sorridere ai rosseverdi, bravi a trovare il vantaggio iniziale grazie al solito Mirko Antenucci al minuto 17. Il Bari, voglioso come mai di playoff, alza però il baricentro e, a 10′ dal duplice fischio, trova il pareggio con un sinistro di rara precisione del bosniaco Nadarevic. La rete del galletto merita una menzione particolare: il 26 biancorosso, infatti, calcia praticamente da fermo dal limite dell’area, beffando tutti, Brignoli in primis. Un colpo quasi ‘alla Ronaldinho’ per intenderci. Il destino del primo tempo della gara pare segnato, ma al 39′ i pugliesi colpiscono ancora grazie a capitan Ceppitelli, il difensore bomber bravo a risolvere con una zampata una selvaggia mischia in area ternana. Pochi secondi prima veniva espulso Zito per doppia ammonizione. La ripresa è un monologo della squadra di Tesser, vicina più volte al 2-2, anche con Maiello, che arriva con un secondo di ritardo sul pallone teso dell’argentino Alfageme (entrato ad inizio secondo tempo). Nei minuti finali, come anticipato, poi, l’ira prende il sopravvento: prima Alfageme guadagna anzitempo gli spogliatoi in seguito ad un fallo da ultimo uomo su Silva (95′), poi Brignoli lo segue dopo un poco oxfordiano qui pro quo con il direttore di gara. Delvecchio, dal dischetto, ha la freddezza, nonostante tutto di bucare Fazio, improvvisatosi goalkeeper. Nonostante la sconfitta, non disdegna in quanto a qualità della prestazione l’azzurrino Maiello, tenuto oggi in campo per 90′. Il 17 rossoverde ha sì mancato una buona occasione da gol, ma in generale ha svolto bene i suoi compiti, riuscendo, nella ripresa, ad aumentare il ritmo dei suoi. (Mirko Panico)
Lanciano-Trapani 2-2 (Sepe) : Gara maschia e combattuta in quel del “Biondi”: alla fine sono gli ospiti del Trapani ad avere la meglio. Il 2-2 finale, infatti, premia lo spirito dei ragazzi di Baroni (in 10 per 30′) dopo una gara giocata a buoni ritmi, ma condita da diversi errori individuali. Uno di questi, al minuto 22, permette al solito Mancosu di sbloccare il risultato. La dinamica è quasi fantozziana: lancio lungo dalle retrovie trapanesi, Aquilanti, di testa, schiaccia il pallone di testa per favorire l’uscita del “nostro” Sepe ma l’attaccante principe della cadetteria riesce ad approfittare della lentezza del colpo di testa del difensore rossonero, scavalca Sepe con un lob ed insacca a porta vuota. Il Lanciano non ci sta e tenta la via del pareggio, Casarini (da fuori) e soprattutto Ferrario sfiorano il colpaccio, ma la prima frazione di gioco termina sul risultato di 0-1. Nella ripresa il copione non cambia, ma al minuto 60 Mammarella guadagna anzitempo gli spogliatoi per somma di ammonizioni. Otto minuti dopo il Trapani sornione approfitta dell’uomo in più e, con Basso, riesce a trovare addirittura il raddoppio. Una batosta del genere abbatterebbe chiunque, non il Lanciano di Baroni che, tra il 75′ ed l’87’ trovano un uno-due impressionante grazie a due neoentrati: Turchi e soprattutto Thiam. Quest’ultimo, infatti, ha propiziato le reti di Piccolo e, per l’appunto, del 7 rossonero, un vero talismano per la sua tifoseria. Come al solito, infatti, Turchi entra e segna. Per il portiere Sepe una gara da 5,5: il prodotto del vivaio azzurro, infatti, dopo l’incomprensione con Aquilanti, pare accusare il colpo, sbagliando molti rinvii e non dispensando la solita sicurezza al pacchetto arretrato abruzzese. (Mirko Panico)
Servizi a cura di Dario Gambardella, Antonio Fusco, Mirko Panico, Ciro Troise e Danny Petricciuoli
