Buon pareggio per l’Avellino di Rastelli sul non facile campo del Pescara. Gli irpini, schierati con il solito 3-5-2, in cui spicca la presenza del napoletano Izzo, sfidano un Pescara alla ricerca dello slancio per balzare nelle zone alte della classifica. La gara, sviluppatasi su binari di grande attenzione tattica non offre particolari emozioni per tutta la prima frazione di gioco. Non è quindi un caso che le difese hanno avuto più importanza dell’attacco. E non è nemmeno un caso che la partita venga sbloccata su calcio piazzato di Viviani allo scadere del primo tempo. Grazie alla magistrale punizione del centrocampista scuola Roma il Pescara riesce ad andare al riposo in vantaggio. Un vantaggio però effimero, visto che nella riprese scende in campo tutto un altro Avellino. Gli uomini di Rastelli appaiono più determinati rispetto alla prima frazione. Già al 3’ della ripresa arriva il gol di Massimo, bravissimo a centrare la porta con un tiro da fuori dopo una corta respinta da calcio d’angolo. Il tema tattico della partita da lì in poi costringerà da un lato il Pescara a fare nuovamente la partita, mentre dall’altro consentirà all’Avellino di sfruttare la velocità dei suoi attaccanti, soprattutto Galabinov. C’è però poca precisione nei piedi dei finalizzatori, e neanche gli ingressi di Mascara da un lato e di Castaldo dall’altro riescono a schiodare il risultato dall’1-1. Finisce quindi con un pareggio utile più all’Avellino che al Pescara. Gli irpini, dopo un inizio sorprendente, sembrano aver trovato la loro dimensione in cadetteria. Nove punti in sei giornate, un bottino tutto sommato soddisfacente.
AVELLINO: Terracciano; Izzo Peccarisi Fabbro; Zappacosta (33′ st Bittante) Arini (15′ st Schiavon)Massimo D’Angelo De Vito; Herrera (1′ st Castaldo) Galabinov.
A disp.: Di Masi, Angiulli, Soncin, Biancolino, Millesi, Dia PapeAll.: Rastelli.
PESCARA: Pellizzoli; Cosic Schiavi Bocchetti Rossi; Nielsen Viviani Ragusa; Cutolo (29′ st Politano) Maniero Piscitella (19′ st Mascara)
A disp.: Pigliacelli, Frascatore, Zauri, Vukusic, Fornito, Padovan, ZuparicAll.: Marino.
ARIBTRO: Cervellera di Taranto
GUARDALINEE: Ranghetti di Chiari e Borzomì di Torino.
QUARTO UOMO: Baroni di Firenze
MARCATORE: 47′ pt Viviani (P), 3′ st Massimo (A)
. NOTE: Spettatori: Ammoniti: Viviani, Cutolo (P), Arini, Peccarisi De Vito, Terracciano(A) Espulsi: Angoli.: 7-4 Avellino.Rec.: 1′ pt.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
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