Altra sfida per continuare a sognare per la Juve Stabia di Braglia; a pochi punti dalla zona dei Play off, le vespe tentano il colpo allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, contro l’AlbinoLeffe, reduce da sei sconfitte consecutive. Ma la gara per gli uomini di Braglia sembra cominciare in salita quando il bomber Marco Sau da forfait all’ultimo minuto; presente nella lista dei convocati, a causa di un infortunio al ginocchio non è della partita che può portare la squadra a meno quattro punti dal Padova, in ultima posizione disponibile per i play off. Le vespe devono quindi puntare alla quarta vittoria consecutiva senza il proprio capocannoniere, contro l’AlbinoLeffe, che oltre ai problemi di classifica, deve affrontare quelli delle assenze: squalificati Cissè, il mister Pala non avrà a disposizione anche Cristiano, Daffara, Malomo, Salvi e Bergamelli. All’entrata in campo i giocatori delle due squadre hanno indossato tutti la maglia numero 25, in ricordo di Piermario Morosini, scomparso durante l’ultima giornata di Serie B.
La partita si accende rapidamente con una prodezza al 5’ minuto del centrocampista giallo blu, Mezavilla, che, dall’esterno dell’area, con un destro manda la palla nell’angolo alto della porta, lasciando sorpresi i tifosi e il portiere Offredi, che non può nulla per evitare il gol. Ma la squadra di Pala non aspetta oltre i 5 minuti per reagire e infatti al 10’ minuto, Seculin riesce a tenere salva la porta dopo un’azione confusa al limite dell’aria, ma la palla entra in rete su ribattuta dell’attaccante bergamasco, Andrea Belotti, portando il risultato sull’1-1. Il pareggio non demoralizza le vespe di Braglia che continuano a gestire in attacco la partita, sfiorando il gol del vantaggio con Danilevicius, che di testa colpisce il cross del compagno Zito, ma la palla finisce alta sulla traversa. Dopo pochi minuti questa coppia d’attacco gialloblu si rende nuovamente pericolosa, mentre l’Albinoleffe aumenta l’aggressività con Cocco, che sfiora il gol mandando la palla di poco a lato fuori. Ma al 25’ minuto la concentrazione della squadra di Braglia comincia a calare favorendo così il gioco della padrona di casa che al 33’ sfiora il gol con Maury, che di testa riesce però solo a sfiorare la punizione battuta del compagno Erpen, non inquadrando lo specchio della porta. Il primo tempo termina con il possesso palla dell’AlbinoLeffe che non riesce a costruire un’azione d’attacco realmente pericolosa, ma la squadra di Braglia sta calando rischiosamente la concentrazione, soprattutto nella fase difensiva, permettendo troppa libertà agli uomini di Pala.
Il secondo tempo si apre con ritmi molto lenti, le due squadre sfruttano malamente le occasioni per avanzare nella zona del campo avversaria; al 7’ minuto primo cambio per Braglia che richiama Erpen per far spazio a Caserta, mentre al 14’ è Danilevicius ad uscire per Beretta. La Juve Stabia continua a credere nella vittoria e al 15’minuto è Maury a concretizzare il vantaggio: su calcio d’angolo battuto da Scozzarella, l’attaccante gialloblu sfiora la palla che finisce in rete grazie anche alla deviazione del difensore Piccinni, che regala così il 2-1 agli ospiti. La formazione padrona di casa sembra subire il colpo, rendendosi raramente pericolosa, come al minuto 35’ su calcio di punizione Previtali impegna Seculin in una bella parata che vale quanto un gol. Pochi minuti dopo, è il centrocampista Pacilli a cercare il pareggio, con una rovesciata che però Seculin blocca prontamente. Nei minuti di recupero la Juve Stabia si chiude tutta in difesa, serrando gli spazi, mentre gli uomini di Pala tentano numerosi assalti all’area gialloblu, che resta però ben protetta. La squadra di Braglia ottiene così tre punti fondamentali, mostrando sul campo di avere il carattere e le capacità necessarie per continuare a sognare e a puntare ai play off.
A cura di Anna Trapanese
