All’ultima giornata svanisce il sogno dell’Avellino di approdare ai play-off. Dopo una prima parte di stagione conclusa nelle posizioni di vertice, gli irpini pagano il vertiginoso calo nella seconda metà del campionato, concludendo la loro stagione al 12° posto a tre lunghezze dai play-off.
Quest’oggi, a sugellare una seconda parte di stagione tutt’atro che esaltante, ci ha pensato anche la sconfitta con il già retrocesso Padova. Nonostante un attacco dal buon potenziale, con il tridente Ciano-Castaldo-Soncin, gli irpini fanno fatica in zona gol. Attorno al 25’ la doppia mazziata. Prima Melchiorri e poi Diakitè perforano la difesa irpina, ancora una volta orfana del napoletano Ciano. È un colpo che taglia le gambe all’Avellino, nonostante un finale di primo tempo coraggioso, che porta anche alla rete di Castaldo.
Nella ripresa inutile l’assedio biancoverde alla disperata ricerca dei due gol che alimenterebbero le speranze play-off. Tutti gli assalti si concludono in modo sterile. L’Avellino chiude il match rispecchiando fedelmente la sua seconda parte di stagione. Un grande calo, poca incisività e molti errori. E soprattutto tanti rimpianti visto che, in fin dei conti, i play-off sono sfuggiti per soli tre punti.
