Nella gara casalinga contro l’Albinoleffe, ultima in classifica, la Nocerina deve assolutamente vincere per accorciare le distanze sulle dirette avversarie per la salvezza, Empoli e Livorno.
Mister Autieri deve fare a meno della fisicità di Barusso in mediana (fuori per squalifica), ma recupera a centrocampo Bruno. In attacco spazio al tridente formato da Merino, Castaldo e Farias.
Arbitra Di Bello della sezione di Brindisi.
La partita è caratterizzata da un quasi totale controllo da parte dei padroni di casa, che già al 4’ vanno in vantaggio con il gol dell’attaccante peruviano Merino, che con un tiro di sinistro da fuori area, insacca nell’angolino in basso a destra alle spalle del portiere avversario, su assist di Bruno dopo una bella azione corale.
Da questo momento in poi l’Albinoleffe sembra subire passivamente la supremazia nocerina, intenzionata a prolungare il trend positivo delle ultime partite.
Il primo tempo si conclude col meritato vantaggio dei campani, che credono in una salvezza possibile.
La seconda parte di gara ricomincia senza nessun cambiamento di atteggiamento delle due formazioni, con la Nocerina costantemente nella metà campo avversaria, pronta a chiudere definitivamente il risultato a suo favore.
Merino, sicuramente il migliore in campo, sembra imprendibile, e prova a raddoppiare prima al 46’ con un tiro di sinistro deviato in angolo e poi al 76’ con un colpo di testa (su cross di Castaldo).
Nel frattempo i calciatori dell’Albinoleffe si innervosiscono, collezionando 2 ammonizioni ed un’espulsione nel giro di dieci minuti (espulso Hatemaj per proteste, entrato in campo pochi minuti prima).
Con la superiorità numerica la Nocerina è ancora più padrona del risultato, con l’Albinoleffe ormai rassegnata alla disfatta e senza volontà di reagire.
Negli ultimi minuti di gara Autieri bada ai tre punti e si copre, sostituendo sia Farias che Castaldo.
La Nocerina guadagna così, senza troppi sforzi, tre punti indispensabili per la corsa alla salvezza, rosicchiando terreno ai danni delle dirette avversarie.
La Redazione
F.B.
