Sfida di mezza classifica quella di Serie Bwin tra Juve Stabia e Ternana per la 39.a giornata del Campionato cadetto. Una sola lunghezza divide i gialloblu dagli umbri, uno scarto precario che trova l’ago della bilancia al centro dal momento che la Juve Stabia, secondo i dati, ha avuto la peggior difesa (55 reti al passivo), e la Ternana il peggior attacco (32 reti su 38 partite). Delle 32 reti, 8 portano la firma di Luigi Vitale, il giocatore del Napoli in prestito alla Ternana che affronta sul campo del Menti la squadra della propria terra natia. Ma non basta mettere le emozioni da parte quando ci si ritrova ad affrontare una squadra che punta a lanciare il proprio cuore nella zona play-off. Nel primo frammento della partita la Ternana tiene la palla al piede e conduce il gioco, ma sembra ambientarsi piuttosto che imporsi. La Juve Stabia ritira ogni concessione e al 14’ costruisce l’azione su un contropiede magistrale: apertura di Agyei per Verdi, l’esterno gialloblu serve un pallone col contagiri all’accorrente Bruno che batte Brignoli e sigla l’1-0. Propositivo Vitale sull’angolo teso che smuove l’area avversaria e il tiro dalla distanza che trova la parata in due tempi dell’estremo difensore. Ma la vera occasione arriva su un errore di Nocchi che sbaglia i tempi d’uscita: Ceravolo ha tutto lo spazio ed il tempo per bilanciare il risultato, ma indugia troppo e Murolo recupera la palla sulla linea della porta in un intervento provvidenziale. Nella ripresa la Ternana impiega tempo per ritrovare concretezza nelle sue azioni, e a battezzare il primo tentativo pericoloso è proprio lo stabiese Vitale che al 29′ riceve palla da Di Deo e scarica verso la porta di Nocchi. Pallone di un soffio a lato della porta gialloblu. Al 32’ è ancora lui a riproporsi con caparbietà, cercando di risollevare la situazione, ma angola male il tiro. Al 35’ la Juve Stabia concede il passo e la Ternana trova il pareggio con Martinelli che concede alla Fere una punizione da posizione interessante. Sulla sfera Vitale prende le adeguate misure e trova la testa di Alfageme: ancora una volta l’argentino è in gran spolvero ed è lui a riequilibrare la partita; finora prova convincente anche di Luigi Vitale. La Juve Stabia non riesce nell’intento di congelare la vittoria, lascia sfuggirsi l’occasione dei tre punti e si prepara a concludere un’altra giornata di Campionato dai risvolti sconosciuti.
Danny Petricciuoli
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