Castellammare. Comincia l’avventura di Fulvio Pea sulla panchina della Juve Stabia. Un capitolo, quello targato Piero Braglia si è chiuso. Un altro si apre, con la speranza di aver fatto la scelta giusta, ma anche con la certezza di aver puntato su un allenatore sempre pronto a mettersi in gioco, a cui piacciono le sfide, e che soprattutto ha fame di calcio, voglia di ripartire dopo alcuni mesi di pausa forzata. «Avevo deciso di restare fermo all’inizio per problemi familiari che dovevano avere la priorità rispetto alla voglia matta di allenare. Ho subito l’obbligo di ringraziare la società per l’opportunità avuta e di scusarmi con due società che mi hanno cercato con insistenza in questi mesi e a cui ho dovuto dire di no. Non era il momento, non avevo la mente sgombra per poter dedicare alla squadra quanto necessario. Ho incontrato domenica sera la dirigenza, ho carpito subito un certo senso di disagio per questa situazione, visto anche il legame forte creatosi in questi anni con chi mi ha preceduto. So che si tratta di una sfida difficile, ma non impossibile: se arriveremo all’ultima di campionato, contro il Carpi, a giocarci con una vittoria la permanenza in serie B vorrà dire che avremo fatto un lungo percorso che ci avrà condotto ad un passo dal risultato che tutti vogliamo conseguire».
Della nuova rosa conosce ovviamente il valore dettato dalla carriera dei suoi componenti. Pea ha avuto modo di vedere all’opera la Juve Stabia seguendo da lontano il campionato cadetto e sembra fermamente convinto di poter vincere la scommessa: «Se guardo i numeri di questa squadra, i punti in classifica, ma soprattutto i gol fatti e quelli subiti, non collimano certo con il valore di una rosa che ha giovani di prospettiva, ma anche calciatori di una certa esperienza. Mi auguro innanzitutto di essere più fortunato di Braglia e che il mio arrivo possa servire a dare un po’ di entusiasmo nonostante le difficoltà della classifica».
Nel pomeriggio il primo allenamento (non è mancata la contestazione ad alcuni calciatori), il nuovo allenatore gialloblù sembra avere già chiare le idee sul da farsi: «Lavorerò per rendere la squadra più solida e compatta. Serve equilibrio tra i calciatori esperti e quelli più giovani. Devono lavorare insieme per il bene della Juve Stabia, per centrare tutti insieme l’obiettivo della salvezza. Più che la singola vittoria, serve dare continuità ai risultati. Abituato a lottare per il vertice? Nel calcio basta avere un punto d’arrivo ben chiaro e mantenere la categoria vale quanto un campionato vinto. In questo momento punto a vivere alla giornata, guardando quello che la squadra riesce a fare in settimana, confrontandomi con il mio staff per fare, poi, il venerdì, le scelte migliori in vista della gara settimanale. Siamo già concentrati sulla sfida di Latina».
Tanti moduli provati da Braglia fino al 4-3-1-2, la sensazione è che sotto l’aspetto tattico il nuovo allenatore abbia un altro credo: «Sono legato al 3-5-2 o al 3-4-3, ma è ovvio che dovrò valutare bene, alla luce di quello che vedrò in settimana. Non ci sono preclusioni per nessuno, valuterò settimana per settimana chi ovviamente avrà le motivazioni e la condizione fisica migliore». A Castellammare ha giocato due volte da avversario, ai tifosi Pea chiede sostegno e calore: «Questa è una piazza che vive di calcio. Ho visto quanta passione ci mettono i tifosi, quanto vivono la partita, fare risultato al Menti è sempre stato difficile. Vorrei che quest’affetto ci fosse ancora di più verso una squadra che ha il compito difficilissimo di mantenere la serie B. Una categoria che la città intera deve trattenere a tutti i costi».
Fonte: Il Mattino
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro