La 18.a giornata di Serie B per la Juve Stabia sentenzia il trend negativo dei gialloblu, ultimi in classifica al termine della prima metà del campionato cadetto; e in attesa dell’anno che sarà, si ripongono tutte le speranze nel nuovo ct Fulvio Pea. Ma a conti fatti, la Juve Stabia ha di fronte una montagna da scalare, affrontando in casa un Novara che naviga in acque più tranquille, soprattutto dopo la vittoria di quest’oggi in casa delle Vespe, ma restando comunque attenta a non sbagliare e a farsi sfuggire la situazione di mano: il confine per la zona playout è più sottile di quanto si possa pensare. Tra le fila delle Vespe, da segnalare il forfait di Luigi Vitale il quale, a causa di una distorsione al ginocchio, assiste al match dalla tribuna . Al suo posto, sulla fascia sinistra, il gioiello di proprietà dell’Hellas Verona Francesco Zampano, autentica rivelazione del campionato gialloblu. L’inizio è rocambolesco per i padroni di casa che trovano il contropiede di Di Carmine: il giocatore apre per Scozzarella ma sbaglia tutto. Nel primo quarto d’ora i gialloblu sono reattivi ma poco brillanti, Sowe impensierisce più di tutti: sue le azioni da gol al 23’ e al 32’, la prima nella quale serve un assist per Di Carmine che si lascia anticipare dall’estremo difensore; sulla seconda azione il giocatore è poco risoluto, sbaglia i tempi e sciupa una clamorosa occasione. La reazione del Novara non arriva, tuttavia gli ospiti trovano la rete dello 0-1 su un liscio di Lanzaro che concede a Faragò la possibilità di insaccare la rete del vantaggio senza problemi, il misfatto avviene allo scadere della prima frazione di gioco. Il secondo tempo si accende di emozioni al Menti, al 50’ Sowe sfiora il pareggio, la risposta di Gonzalez al 53’ che sciupa lo 0-2, la palla attraversa le due metà campo, ma è Rubino a frenare i ritmi da calcio balilla con la seconda rete al 65’: ruba palla al difensore e batte Viotti senza indugiare con un destro imparabile. Poi Di Carmine al 70’ accorcia le distanze: la rete arriva su un rinvio corto di Kosicky che permette al numero 9 di vincere la sfida col portiere e rimettere la partita in discussione. I ritmi sono frenetici, ci prova ancora Sowe caparbiamente, alla ricerca della rete personale che potrebbe portare i conti in pari, l’attaccante gambiano non trova la soddisfazione neanche nei minuti di recupero finali quando sulla diagonale scavalca l’estremo difensore, ma una deviazione di Mezavilla spegne sul fondo la palla, l’ultima azione da grido finisce col diventare un urlo di disperazione per un’altra sconfitta difficile da mandar giù.
MARCATORI: 44’ Faragò (NOV); 65’ Rubino (NOV); 70’ Di Carmine (JVS)
AMMONITI: n.d.s
ESPULSI: n.d.s
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