La Juve Stabia affronta sul sintetico del Menti una Reggina alla ricerca di punti utili per raggiungere la zona play off. I ragazzi di Piero Braglia, dal canto loro, vogliono dare la svolta definitiva alla loro stagione ed ottenere quanto prima gli ultimi punti necessari per mettere in cassaforte la salvezza anticipata. Il momento delle vespe non è dei migliori con due punti ottenuti nelle ultime quattro partite disputate, ma la voglia di riscatto è tanta ed oggi si presenta una ghiotta occasione per il riscatto.
I padroni di casa partono molto bene e si lanciano all’attacco con voglia e slancio. Come al solito il tecnico campano chiede, ed ottiene, la grande spinta degli esterni e punta tutto sul veloce giro palla dei suoi. Al minuto 25 grande palla goal per il bomber Marco Sau che, solo al cospetto del portiere calabrese, si lascia ipnotizzare e spreca una importate occasione; ma questo è solo il preludio al vantaggio gialloblù che arriva due minuti dopo grazie al colpo di testa di Mezavilla che ribadisce in rete una conclusione smorzata di Scozzarella. Ottenuto il vantaggio le vespe continuano a condurre il match ed a controllare la Reggina che fa molta fatica e non riesce mai a prendere il controllo del centrocampo lasciando, di conseguenza, molto isolati i suoi attaccanti. La prima conclusione dei calabresi verso la porta di Seculin arriva solo al 43esimo minuto con Viola che, di potenza, calcia da circa trenta metri, l’estremo difensore campano, però, è attento e consente ai suoi di chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco.
Nella ripresa il copione non cambia e la Juve Stabia continua a condurre il match tanto da trovare il raddoppio al minuto 52: Zito taglia verso il centro con una grande percussione e serve Sau che si smarca, entra in area e trafigge il portiere amaranto con una precisa conclusione sotto la traversa. Il 2 a 0 dà maggiore sicurezza ai padroni di casa che continuano a controllare la gara ma al 65esimo, improvvisamente, la Reggina accorcia le distanze grazie la gran colpo di testa del difensore Gianluca Freddi che, in piena area di rigore, svetta tra i difensori gialloblù. Gli ospiti, a questo punto, iniziano a crederci ed a spingersi avanti alla ricerca di un pari immeritato; i calabresi però non riescono mai a rendersi pericolosi, anzi, si concedono al contropiede delle vespe che per due volte non riescono a chiudere definitivamente la partita. Gli errori di Danilevicius prima, e di Zito poi, non compromettono nulla e consentono ai padroni di casa di ottenere una importante vittoria.
Servizio a cura di Luigi De Magistris
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