CASTELLAMMARE DI STABIA – (Lps) «Abbiamo bisogno di tutti per risalire». Fabio Caserta è rimasto in disparte nelle ultime settimane. La perdita del fratello e un infortunio hanno minato la stagione dell’esperto centrocampista da due mesi costretto a soffrire fuori dalla mischia per una Juve Stabia scivolata troppo presto all’ultimo posto. Di rinascite, però, l’atleta calabrese se ne intende. Proprio nella “Città del Golfo” ha trovato una seconda giovinezza e una stima incondizionata soprattutto in quel Piero Braglia travolto dai risultati positivi latitanti. «Sulla nostra situazione attuale c’è poco da dire. Non sto attraversando un buon momento sia a livello emotivo che fisico. Lavoro sodo per rientrare e spero di esserci già contro il Bari» , prosegue l’ex Cesena, Catania, Lecce e Palermo che aggiunge: «La posizione in graduatoria rispecchia purtroppo il nostro inizio di stagione. Nelle ultime partite, ancor prima dell’avvicendamento in panchina, la squadra ha mostrato reazione, maggiore grinta e voglia di vincere. Per fortuna c’è ancora la possibilità di recuperare. Abbiamo le carte in regola per salvarci». Un obiettivo solo: sfruttare il doppio turno casalingo: «Occorrono un paio di risultati pieni per restituirci definitivamente quella fiducia che è venuta a mancare. Ora dobbiamo cercare di battere Bari e Novara. Per risalire dobbiamo iniziare a sfruttare il fattore campo. Non dobbiamo avere più paura, altrimenti possiamo già salutare questa categoria». E su Braglia? «Ho sentito alcune cose inesatte. Tra la squadra e il precedente allenatore non c’è mai stata rottura. Quando non arrivano i risultati, nel calcio il primo a pagare è il tecnico. In realtà le responsabilità sono comuni. Adesso, però, dobbiamo voltare pagina e bisogna esclusivamente puntare a recuperare il terreno perso in precedenza. Lo dobbiamo fare per noi stessi, la città di Castellammare e i nostri tifosi. Questi ultimi sono encomiabili: non ci fanno mai mancare il loro sostegno. Mi auguro di vedere solo un Menti gremito in ogni ordine di posto. Abbiamo bisogno pure del loro aiuto per uscire da questa situazione» , conclude Caserta.
MEZAVILLA – Dall’appello di Caserta ad un altro proveniente da un atleta rappresentativo. Adriano Sartorio Mezavilla ha vissuto le pagine più belle della storia recente stabiese e non è affatto rassegnato: «Seguiamo le indicazioni di Pea nella speranza che il lavoro sul campo alla fine ci faccia raggiungere quei risultati necessari per agguantare l’obiettivo. A Latina non abbiamo mai sofferto eppure siamo stati sconfitti a causa di un nuovo gol evitabile – afferma il brasiliano che ammette – I prossimi due impegni sono importanti soprattutto per il morale. Se l’allenatore dovesse chiedermelo, giocherei volentieri anche in difesa».
SCELTE – Riguardano proprio il pacchetto arretrato i maggiori dubbi per Fulvio Pea. Lanzaro e Contini sono stati fermati dal giudice sportivo, in compenso è rientrato Murolo ma nel trio davanti all’esperto Calderoni manca una pedina. Di Nunzio sembra pronto ma non è da escludere la soluzione Mezavilla in versione regista arretrato. L’altra novità nel consueto 3-5-2 potrebbe essere l’inserimento di Ciancio a destra. Jidayi sta bene, mentre Caserta potrebbe partire dalla panchina. Si proverà fino all’ultimo nel recupero di Di Carmine.
Fonte: Corriere dello Sport
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