Prima prova non superata per il nuovo tecnico della Juve Stabia Fulvio Pea, che esordisce in campo ostile nel 16.o turno di Serie B allo Stadio Francioni, contro un Latina irremovibile dal conquistare il punto necessario ad entrare in zona playoff, ed ereditando da Braglia l’inconvenevole situazione di 7 punti ed ultimi in classifica. Il 3-5-2 schierato dal neo-tecnico nelle fasi iniziali della partita subisce qualche smottamento, al 7’ arriva subito l’occasione per il Latina sui piedi di Jonathas che controlla male il pallone a due passi dall’estremo difensore. Il Latina studia le giocate, la Juve Stabia non si sbilancia, nel primo quarto d’ora le emozioni latitano per le due squadre. A rompere il ghiaccio è Vitale che da punizione centra in pieno la traversa. Segue Sowe che con un tiro-cross manda in panico il portiere. Il Latina risponde in ritardo, con Morrone a dieci minuti dalla fine che lambisce il palo su un tiro a giro; nei minuti di recupero l’ombra di Jonathas ritorna ad affacciarsi in area, Calderoni ci mette una pezza e con una incredibile parata protegge il risultato. Succede poco nei primi quaranticinque minuti, Pea si espone poco per correre meno rischi possibili. La ripresa è lenta e macchinosa, la Juve Stabia trova l’azione da grido solo al 63’ con Sowe che dalla fascia riesce ad accentrarsi e taglia in area ma senza capitalizzare. Il Latina aspetta prima di passare al contraccolpo, una mossa che gli riesce e che trova in un esplosivo quanto caparbio Jonathas, unico uomo partita ed autore di una punizione insidiosa che è preannunciatrice della rete del vantaggio che arriva al 74’ sfruttando una deviazione di Contini sul cross di Crimi; e per lui sesta rete in campionato. La Juve Stabia non trova il leitmotiv e la grinta giusta per fronteggiare la disparità, il Latina controlla la partita e fa sua preda l’avversario, una partita destinata a terminare con uno scarno ma congegnato risultato.
MARCATORE: 74′ Jonathas (L).
AMMONITI: Contini, Lanzaro (J), Brosco, Crimi (L).
ARBITRO: Francesco Borriello.
