Sempre più complicata la strada verso la salvezza per la Juve Stabia, nonostante l’arrivo di Fulvio Pea per i gialloblu ancora tanti dilemmi e tanti interrogativi da dirimere. Tra i tanti, l’interrogativo contingente è il goal mancato al 3’ minuto del primo tempo, un’occasione imperdibile sui piedi di Zampano che lascia condizionarsi dalla troppa leggerezza della situazione: tiro destinato in corner. Ad ostacolare il cammino dei gialloblu tocca al Siena, che nonostante i punti di penalizzazione senza i quali i toscani sarebbero in quarta piazza, mirano alla zona playoff e spiccano tra le migliori squadre del campionato cadetto. La reazioni dei bianconeri arriva con Fabbrini e Pulzetti dalla distanza. La partita inizia con piglio deciso, Sowe risponde altrettanto con un tiro da fuori area che sfiora il palo. Il punteggio di 0-0 tradisce una partita ricca di occasioni ed un ritmo incalzante. Ma nella ripresa è un Siena con un altro volto, più sfacciato e più concreto, ma che nonostante tutto non riesce ad essere decisivo nei tentativi dalla distanza di Pulzetti, protagonista degli attacchi più insidiosi, nelle incursioni di Rosina che riesce a spiazzare la difesa. E’ una Juve Stabia alla quale sfugge il controllo della partita, senza aver modo di abbozzare azioni. Si gioca esclusivamente nella metà campo stabiese, la retroguardia gialloblu è un baluardo in cui il Siena non riesce a far breccia; Spinazzola gestisce la manovra sulla fascia, cerca i compagni in area con ripetuti tentativi di cross, ma la partita si gioca fino all’ultimo respiro, ed una Juve Stabia assente soccombe su un colpo di testa al 94’ di Dellafiore che sfrutta la battuta da calcio d’angolo di Rosina. Anche in questa occasione Fulvio Pea non riesce a trovare gloria, il cammino della Juve Stabia è lento e accidentato, e oscuri sono i presagi che vedono le Vespe sul ciglio del baratro.
MARCATORI: 94’ H. Dellafiore (SIE)
AMMONITI: 54’ N. Belmonte (SIE); 71’ M. Contini (JVS); 79’ L. Ghiringhelli (JVS)
ESPULSI: nds
