Succede tutto nel primo tempo all’Ezio Scida di Crotone. Prima frazione bellissima, piena di emozioni e di ribaltamenti di fronte. Un’altalena di emozioni che successivamente nella ripresa ha lasciato il posto ad un gioco meno arioso e più orientato verso la fisicità e i falli. Già dopo 5’ di gioco Bernardeschi è bravo ad anticipare la difesa avellinese e a mettere a segno il vantaggio crotonese. Il gol ha il merito di svegliare l’Avellino che, gettandosi avanti riesce, nel giro di pochi minuti, a ribaltare il risultato. Prima Zappacosta al 18’ e poi Castaldo al 35’ sfruttano due deviazioni, portando l’Avellino in vantaggio. Neanche il tempo d’esultare che la difesa irpina, stranamente poco attenta quest’oggi si fa beffare nuovamente da Bidaoui su assist di un incontenibile Bernardeschi. Come detto quest’oggi non la miglior prestazione stagionale per Izzo e i compagni di reparto. Ma se da un lato Izzo non sorride, dall’altro Dezi, l’altro napoletano in campo, si erge ad eroe di giornata, segnando poco prima dello scadere della prima frazione la rete del definitivo 3-2.
Nella ripresa, nonostante i vari tentativi dell’Avellino di segnare, il risultato non si sblocca. Il Crotone ottiene così un successo importantissimo, inserendosi nelle posizioni di classifica che contano. Grossi rimpianti invece per l’Avellino che, per qualche minuti, aveva anche assaggiato l’ebbrezza del primato solitario in classifica. Niente da fare però, sconfitta che, nonostante qualche buona indicazione offensiva, deve fare riflettere Rastelli. La classifica è sempre ottima, ma per sognare in grande c’è bisogno di meno sbavature, soprattutto in trasferta.
