Tanti ammoniti ed un’espulsione per la Juve Stabia, che non riesce a sottrarsi al trend negativo che affligge la squadra stabiese dall’inizio di Campionato (una sola vittoria, due pareggi, sette sconfitte e la peggior difesa con 19 goal subiti ndr). Altrettanto la situazione dei biancoscudati in classifica non è delle più incoraggianti, fanalino di coda con soli 4 punti. Ma con i tre punti conquistati dopo tanto accanimento, Mutti può infondere nuova linfa ai suoi uomini e cercare il riscatto. A dare il “La” nell’avvio di partita, valida per la 10.a giornata di Campionato, è Camillo Ciano, che ci prova da subito con un tiro poco sopra la traversa; lo scugnizzo classe ’90 mette sull’attenti gli ospiti che nel primo quarto d’ora subiscono le incursioni di un Padova straripante. Dopo il contropiede fallito dei padroni di casa, Ciano si rende nuovamente protagonista, liberandosi di un difensore e provando la conclusione, stoppata fortuitamente da Murolo. Al 20’ l’ex-azzurro è ancora alla regia, con un passaggio filtrante per Cuffa che viene anticipato: propositivo e determinante il giovane centrocampista del vivaio partenopeo, che s’impone senza indugiare. Al 22’ lo scontro Ciano-Vitale è suggestivo: lo stabiese soffia una preziosa occasione dai piedi del compagno evitando il vantaggio. Vantaggio tuttavia che non tarda ad arrivare con Melchiorri che porta il Padova sull’1-0 con un colpo di testa magistrale. Negli ultimi venti minuti la Juve Stabia prova l’affondo con due azioni clamorose, ma il palo di Di Carmine e l’affronto di Sowe all’estremo difensore non ripagano il pareggio. Nella ripresa reazione poco vivace della Juve Stabia, la difesa è in panne, Vitale regala un’occasione a Ciano ma rimedia all’errore, non scagionando tuttavia l’imprecisione del centrocampista gialloblu. Al 64’ l’espulsione di Martinelli aggrava la situazione. Poi la sorpresa di Di Carmine che su respinta corta di Colombi trova un inaspettato pareggio: 1-1 e tutto da rifare per i padroni di casa. Il secondo tempo procede con difficoltà per la Juve Stabia che soccombe di fronte alla caparbietà offensiva del Padova, ad incidere anche l’inferiorità numerica a cui Braglia non riesce a far fronte. Negli ultimi istanti il Padova trova il vantaggio con Pasquato che accoglie un pallone spiovente dopo il salvataggio acrobatico di Mezavilla e conclude in rete di sinistro. Gli ultimi istanti sono il monologo di un Padova che riesce a smuovere la classifica e scavalcare i rivali.
MARCATORI: 23’ Melchiorri (PAD); 65’ Di Carmine (JVS); 88’ Pasquato (PAD)
AMMONITI: 39’ Di Carmine (JVS); 41’ Cuffa (PAD); 47’ Vitale (JVS); 70’ Doukara (JVS); 73’ Suciu (JVS); 79’ Scozzarella (JVS); 84’ Benedetti (PAD)
ESPULSI: 64’ Martinelli (JVS)
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