Importantissimo successo esterno per l’Avellino. Gli irpini battono il Cittadella grazie alla doppietta di Galabinov, legittimando il risultato per quasi tutti i 90’ minuti. Solo la rete nel finale di Coralli ha reso i minuti di recupero più concitati. Ma andiamo con ordine.
L’Avellino si presentano al Tombolato con velleità di alta classifica. Un campionato fin qui straordinario che però ha regalato poche soddisfazioni lontano dal Partenio. Di contro il Cittadella, con la sua posizione di metà classifica, può guardare al match con tranquillità. Forse troppa tranquillità visto che è l’Avellino a fare la partita, passando in vantaggio al 29’ con Galabinov e correndo pochissimi rischi per tutto il resto della prima frazione. Merito della solida e rocciosa difesa, in cui spicca come sempre la prova del napoletano Izzo, abile nel neutralizzare l’altro scugnizzo Dumitru. La ripresa segue la falsa riga della prima frazione di gioco, l’Avellino legittima il vantaggio segnando ancora con Galabinov al 61’, mentre il Cittadella tenta invano di riaprire il match. Il punteggio regge fino al 90’ quando Coralli è bravo ad insaccare in rete. Seguiranno 5’ di recupero di grande apprensione per gli ospiti, con il Cittadella che si getta all’arrembaggio. Inutile qualsiasi assalto. Gli irpini reggono bene, andando a vincere su di un campo non facile. Con questi tre punti l’Avellino si piazza al terzo posto, agganciando il Cesena e mettendo in mostra tutto il potenziale per poter seriamente pensare a qualcosa in più di un campionato tranquillo
