AVELLINO – La famiglia Taccone pronta a lasciare l’Avellino. Decisione dettata in seguito alla nota a firma dei rappresentanti della curva sud proprio nel giorno in cui il presidente aveva rilevato le quote del gruppo Iacovacci divenendo così proprietario del 98,74% del pacchetto societario (l’altro 1,26% resta di Renato Rodomonti che è stato il primo presidente dell’Avellino ripartito dalla D dopo il fallimento). A distanza di due ore dal passaggio delle quote, sui siti locali è apparso un comunicato attraverso cui è stato aspramente criticato il presidente Walter Taccone, accusato di non tenere conto delle richieste di una parte dei tifosi, quelli che chiedono il recupero del vecchio logo dell’Avellino. Parole e considerazioni offensive che hanno indotto, in serata, Massimiliano Taccone (peraltro in viaggio di nozze) a dimettersi dalla carica di direttore generale e dalle funzioni da lui rappresentate in seno alla società quale interlocutore dei tifosi, annunciando: «Questo è soltanto il primo passo verso l’uscita di scena della famiglia Taccone dall’A.S. Avellino». La società ha già provveduto a ogni incombenza per l’iscrizione al campionato di B. Non si esclude che il giornata possa dimettersi anche il presidente Walter Taccone e consegnare la società nelle mani del sindaco di Avellino.
Fonte: Corriere dello Sport
La redazione
F.G.
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