“Quoque tu…” avrà pensato Zeman: fa molto male al Cagliari l’1-0 col Verona firmato Panagiotis Tachtsidis. Proprio il pupillo del boemo – che lo lanciò definitivamente ai tempi della Roma – ha deciso una partita in cui lo spettacolo, a dispetto del risultato scarno, non è mai stato in dubbio: sprazzi di bel gioco, ribaltamenti di fronte, traverse e occasioni clamorose, com’è auspicabile quando in cambio c’è una squadra di Zeman.
TURBO CAGLIARI — Il Cagliari parte sprint: l’asse Avelar-Cossu sulla mancina regala a Ibarbo due preziosissime palle-gol che il colombiano non capitalizza. Ma alla distanza viene fuori il Verona: le ali di Mandorlini cercano sempre di eludere la linea altissima della difesa sarda e alla mezz’ora Campanharo serve a Toni la palla dell’1-0. L’attaccante di casa non fallisce, ma Giacomelli annulla per fuorigioco. La posizione del campione del mondo era sicuramente regolare al momento del passaggio del brasiliano, ma c’è qualche dubbio sul precedente lancio che libera il centrocampista.
VERONA ESCE ALLA DISTANZA — Nella ripresa, però, è il Verona a rispondere colpo su colpo, ma è sempre la traversa a dire no: dapprima una conclusione da fuori di Jankovic e poi un’incornata di Toni. Finchè, allo scadere, Tachtsidis indovina la botta che decide la partita.
Fonte: gazzetta.it
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