Giornata tranquilla a Trigoria, dopo il catastrofico Roma-Fiorentina di ieri sera e la conseguente eliminazione dell’Europa League dei giallorossi. Le contestazioni dei tifosi, che ieri avevano abbandonato la Curva Sud per poi chiedere un confronto diretto con i giocatori al termine della partita, si sono fermate.
IL CONFRONTO — Una cinquantina i sostenitori giallorossi arrivati al centro sportivo: nessun fischio né cori avversi, sia nei confronti dei giocatori, sia verso il tecnico Garcia. Intorno alle 14 il direttore sportivo del club, Walter Sabatini, che ieri si era definito primo responsabile del fallimento in Europa della squadra, uscendo dal centro sportivo si è fermato a parlare con alcuni tifosi. Un breve botta e risposta tra il ds e alcuni rappresentanti della curva giallorossa. Sabatini ha chiesto loro di stare vicino “a questa ca.. di squadra, fatta da bravi ragazzi e che comunque è sempre seconda in classifica”. I tifosi hanno risposto che non gli interessa dello “stadio nuovo, noi vogliamo i giocatori e li vogliamo forti, non gente come Doumbia”. Sabatini ha difeso l’attaccante ivoriano, rispondendo di “aspettare due mesi prima di ammazzare Doumbia”.
Fonte: gazzetta.it
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