Gol, follia e divertimento con un Menez scintillante. Il pazzo Milan di Inzaghi – senza l’infortunato Torres costretto in tribuna – non si ferma più. Dopo i tre gol rifilati alla Lazio all’esordio in campionato, la squadra di Inzaghi esagera e batte il Parma al Tardini con un pazzesco 5-4 al termine di una partita che sembra un luna park. Nella giostra di emozioni infinite del Tardini il Milan dimostra di aver davvero cambiato pagina. La mano di Inzaghi si vede eccome. Il Diavolo gioca come un blocco unico, mettendo in mostra dinamismo, aggressività, velocità e idee chiare. Menez è il trascinatore della squadra. L’ex Psg è una furia imprendibile per gli avversari (tre gol in due partite). Honda è rinato, letale sotto porta e sempre presente nel gioco. Ma è tutto il Milan a giocare a meraviglia, lasciando a desiderare in difesa ma regalando gol e spettacolo dal centrocampo in su.
FUOCHI D’ARTIFICIO AL TARDINI – Il primo tempo è divertente cone le due squadre che si affrontano a viso aperto, senza paura. De Sciglio e Belfodil infiammano la gara nei primi minuti con due buone chance non sfruttate a dovere. Senza Torres, infortunato e in tribina, è Bonaventura a prendersi la scena all’esordio, disputando una gara da veterano. E’ proprio l’ex Atalanta (alla 100ª gara in serie A) che sblocca il risultato al 25′ con un perfetto rasoterra in diagonale su assist di Honda. La risposta del Parma è istantanea e dopo due minuti arriva il pari con l’ex Cassano, fischiato dai suoi vecchi tifosi. Il numero 99 degli emiliani vola di testa su assist di Jorquera e anticipa De Sciglio infilando l’1-1. La rete subita non cambia la mentalità del Milan che continua a macinare gioco offensivo. Menez al 39′ si inventa un lancio per Abate che crossa teso al centro: Honda si fa trovare pronto e di testa insacca per il nuovo vantaggio rossonero. Il Parma è scosso e non riesce a reagire. Menez si prende la scena e in chiusura di primo tempo si conquista e realizza un calcio di rigore grazie alla sua velocità e ad un pizzico di furbizia. Si va al riposo sul 3-1 e la partita sembra chiusa. Non è così.
RIPRESA, E’ MENEZ SHOW – Nella ripresa il Parma si rifà sotto e, dopo aver rischiato di capitolare su un tiro dal limite dell’ottimo Abate deviato in angolo da Mirante, riesce ad accorciare le distanze con una zampata sotto misura di Felipe su un tiro di Jorquera al 52′. Il Milan arretra e resta in dieci allo scoccare dell’ora di gioco per un tocco di mano dal limite di Bonera, già ammonito. Passa un minuto e i problemi per Inzaghi aumentano visto che Alex è costretto ad uscire per un problema muscolare. La nuova coppia di centrali è ora formata dai neo entrati Zapata e Rami. A dare una mano ad Inzaghi è il centrocampo del Parma che, di fatto, regala a De Jong la possibilità di involarsi da solo verso Mirante: il centrocampista olandese ringrazia e non spreca. Il Milan è avanti 4-2. Il divertimento non ha fine. Siamo al 73′ e il Parma accorcia di nuovo le distanze, ancora di testa, con Lucarelli. Menez non si ferma mai e a un quarto d’ora dal termine colpisce in pieno la traversa in un’azione di rimessa. Passa un minuto e il Parma perde Felipe, espulso per doppia ammonizione. La partita sembra finita e invece ad accendere ancora la luce è ancora uno spettacolare Menez che approfitta di una clamorosa sfista della difesa del Parma per infilare di tacco il gol del 5-3 finale. Il film di una partita incredibile non poteva finire così. Succede così che al 90′ un innocuo retropassaggio di De Sciglio diventa un gol per il Parma: Diego Lopez, infatti, si stira un muscolo nel tentativo di raggiungere la sfera. Siamo sul 4-5 e il Milan, di fattom gioca i sei minuti di recupero senza il portiere, non sostituibile per esaurimento di cambi. Brividi rossoneri fino alla fine per una partita letteralmente incredibile. Al triplice fischio Inzaghi salta come un ragazzino: la gioia è doppia, come le vittorie fin qui inanellate in campionato. Questo pazzo Milan va a mille a punteggio pieno, trascinato da un Menez da dieci e lode.
fonte: corrieredellosport
