Il successo tanto atteso arriva finalmente in casa biancoazzurro, Petkovic trova la vittoria all’Olimpico dopo tre partite senza vittorie ed il deludente pareggio a Cipro contro l’Apollon che ha acceso le ire di Lotito. La 9.a giornata di Serie A si conclude con il 2-0 della Lazio contro il Cagliari, e se anche non assicura la panchina del tanto criticato Petkovic, quantomeno frena l’ondata di disapprovazione da parte dei tifosi. L’avvio è timoroso per l’arcigno Vlado, il tecnico bosniaco fa a meno dei suoi calciatori feticcio (Klose ed Hernanes in panchina ndr) schierando Candreva, Perea ed Ederson in un tridente d’attacco reinventato. Il primo quarto d’ora si gioca su entrambi i fronti, la Lazio mostra i primi segni di difficoltà, il Cagliari s’impone e l’occasione per gli ospiti arriva al 19’ con Sau dalla destra che nell’uno contro uno scarica per Cabrera al limite dell’area, il destro a giro del trequartista complice una deviazione di Cana passa di poco al lato del palo, alla sinistra di Marchetti. Al 23’ è ancora il Cagliari a lanciare segnali di superiorità, i rossoblu sono veloci nelle ripartenze, sfruttano gli inserimenti e verticalizzano cercando la profondità: la coppia Ibarbo-Astori è insidiosa, Marchetti più volte è chiamato a rispondere delle leggerezze della linea difensiva. Al 27’ il Cagliari si avvicina all’1-0: Nainggolan lancia in campo aperto Ibarbo che affronta Marchetti , conclude a rete ma è contrastato da una scivolata disperata e vincente di Novaretti. Primo tempo che mostra i limiti di una Lazio con difficoltà nel creare gioco e psicologicamente inibita, cozzando con l’organizzazione e i meccanismi rodati della formazione di Lopez . Nella ripresa Petkovic non vuole rischiare la partita, e forse anche qualcos’altro, rileva Ederson ed impiega Klose. Al 52’ è il tedesco ad aprire al risultato, capitalizzando il cross deviato da Candreva e portando i biancoazzurri sull’1-0. Trascorrono tre minuti, è sarabanda per la Lazio che trova il rigore per fallo di mano di Pisano: sul dischetto Candreva non sbaglia e trasforma il rigore nel 2-0. Cambiano le carte in tavola, la Lazio con Klose ha un assetto offensivo e domina il secondo tempo, al 66’ Perea di testa colpisce il palo, sulla respinta a porta sguarnita Klose non centra la porta. Nel secondo tempo il Cagliari subisce la levatura tattica impressa dal tedesco che trascina la squadra, ben lungi Lopez dall’infrangere l’anatema trasferta (il Cagliari non vince in campo avversario da Marzo ndr). L’ultimo grido della partita arriva all’87’ con il Cagliari vicino al 2-1: Conti scalda i guantoni del portiere su punizione, sulla respinta Nainggolan mette sul fondo con tutto lo specchio a disposizione. Il finale riserva il successo della Lazio dopo un mese e non pochi rammarichi per la squadra di Lopez che nel primo tempo credeva di far sua la partita.
MARCATORI: 52’ M. Klose (LAZ); 55’ A. Candreva (LAZ)
AMMONITI: 50’ M. Ciani (LAZ); 54’ F. Pisano (CAG)
ESPULSI: nessuno
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