Sarà il signor Massimiliano Irrati il direttore di gara chiamato a condurre la sfida del Saturday night tra Napoli e Catania al S.Paolo, gara valevole per l’11.a giornata del campionato di Serie A. Avvocato, natìo di Firenze e appartenente alla sezione di Pistoia, ha iniziato la sua carriera nel ’96. E’ al secondo anno di serie A ed all’esordio assoluto con il Napoli. Dopo aver compiuto l’intera trafila attraverso i meandri delle serie minori, è riuscito a raggiungere dopo solo undici anni di carriera la promozione in serie C, dove ha militato sino al termine della stagione calcistica 2010-2011. Il 30 Giugno del 2011 fa il suo esordio nella seconda categoria nazionale con il passaggio alla CAN di B e colleziona 18 presenze al termine della stagione regolare. Il debutto in serie A arriva il 18 marzo 2012 allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna, in occasione della partita Bologna-Chievo 2-2. Da allora ha collezionato sette presenze nella massima serie con una media di 14 rigori (meno di uno ogni tre partite) 20 espulsioni (circa una ogni due partite) 234 ammonizioni (circa 5 a partita). Durante la stagione di esordio in serie A dirige Catania-Atalanta 2-1, Siena-Pescara 1-0, e Palermo-Pescara 1-1. Al termine di questa stagione, nel Maggio 2013 viene designato per il derby toscano valevole per la finale play-off di andata tra Empoli e Livorno, finita 1-1 con l’ottima conduzione arbitrale del toscano non proprio semplice dal punto di vista della tenuta mentale, vista la rivalità tra le tifoserie e gli animi tesi per l’importante posta in palio. Lo scorso Luglio arriva la definitiva promozione nella CAN di A e un mese dopo gli viene conferito il premio BWIN come miglior arbitro di Serie B per la prestazioni offerte nella stagione stagione 2012-2013. In questa stagione, arriva l’exploit in tredici ottime direzioni nella categoria cadetta, due campionati or sono, corredate dai rapporti lusinghieri di Messina e Morganti – ex giacche nere internazionali e ora visionatori – che hanno convinto il massimo designatore a promuovere nel gotha nazionale il giovanissimo valdinievolino. Questa stagione ha diretto il match Cagliari e Atalanta nella prima di campionato con la vittoria per 2-1 dei sardi in una gara piuttosto tranquilla in cui, tuttavia, non risparmia nessun intervento di una certa rilevanza. Partita in cui, comunque, gli uomini in campo dimostrano grande correttezza all’interno del rettangolo di gioco. Nella successiva designazione si trova a dirigere il match tra due neopromosse Verona-Sassuolo 1-1, e si conferma attento nel ravvisare il fallo di mano di Bianco e concedere il penalty ai gialloblù, che però falliscono con Gomez Taleb dagli undici metri. Bene anche le sue prestazioni in Lazio-Catania 3-1 dello scorso 23 settembre e Sampdoria-Atalanta 1-0 al nono turno. Un arbitro di indubbio valore e che, per questo, ha bruciato le tappe, come dimostrano le appena trentadue primavere e il fatto che solo tre stagioni fa fischiasse in Lega Pro (col cameo della finale di Coppa Italia di categoria). Ora un altro traguardo per il predestinato fischietto toscano, con il debutto in uno degli stadi più importanti ed esigenti della massima categoria nazionale.
Servizio a cura di Mariano Santoro
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