Nel posticipo della terza giornata di Serie A si affrontano al Tardini il Parma e la Roma. Le due squadre mettono in campo, sin dall’inizio della gara, grande intensità e danno luogo ad una partita divertente e, per lunghi tratti, spettacolare. Già il primo tempo è ricco di emozioni e bel calcio messo in campo dalle due formazioni che, di certo, non si risparmiano. La partita la fanno gli ospiti e il Parma, con atteggiamento volutamente attendista, concede la metà campo difensiva alla Roma per costruire l’azione, aggredendo a ridosso della linea di centrocampo. Prima occasione importante della gara che arriva per i padroni di casa al 10’ con Cassano che, sulla destra, serve in profondità Gobbi che la mette di prima al centro: la traiettoria della sfera taglia tutta l’area ma Biabiany non trova, per pochi centimetri, la deviazione decisiva. Non bisogna attendere molto per assistere alla reazione degli uomini di Garçia che, con il prolungato possesso palla, macinano bel gioco a centrocampo con scambi rapidi e ottimi fraseggi nello stretto. E’ sulla destra che i capitolini creano più problemi al Parma e dopo un tiro insidioso di capitan Totti al 19’ arriva, un minuto dopo, l’occasione più importante per i giallorossi quando Maicon chiude uno splendido triangolo con Pjanic che lo libera e il brasiliano, solo davanti a Mirante, spara sull’esterno della rete. Partita ricca di emozioni. Passano altri cinque minuti e al 25’ e il Parma a sfiorare la rete su calcio d’angolo con Biabiany liberato a centro area da una deviazione di Parolo: il destro del francese però, a due passi da De Sanctis, finisce alto sopra la traversa. Il vantaggio dei ducali arriva al 39’ quando sugli sviluppi di un cross dalla destra di Mattia Cassani, sul primo palo, Babiany anticipa Castan e viola la porta della Roma, finora imbattuta in campionato. La seconda frazione si apre all’insegna dell’equilibrio e dell’adrenalina del primo e la Roma pareggia subito i conti al 47’: Pjanic vede l’inserimento di Florenzi e gli serve un assist delizioso; l’esterno trova la giusta coordinazione e mette la palla sotto il sette dove Mirante non può intervenire, portando i suoi sull’1-1. Le squadre si allungano e i continui e rapidi ribaltamenti di gioco fanno sì che lo spettacolo, sul rettangolo di gioco del Tardini, aumenti. Al 52’ il Parma va vicino al raddoppio, con il tiro di Marchionni al limite dell’area e diretto nello specchio della porta. E’, però, il suo compagno di squadra Amauri a deviare la sfera fuori, vanificando un’ottima occasione per la propria squadra. Con l’ingresso di Gervinho, al posto di un evanescente Ljiajic, la Roma aggiunge un elemento che crea scompiglio nella retroguardia parmense e, svariando su tutto il fronte d’attacco, permette alla sua squadra di mettere la freccia e operare il sorpasso sui padroni di casa. Al 70’, infatti, la Roma passa in vantaggio con Francesco Totti. Il capitano giallorosso, sfrutta un grave errore di Gobbi che non segue i compagni di reparto e, restando indetro, tiene in gioco il fuoriclasse giallorosso che, servito con un assist geniale da Strootman, con la sua immensa freddezza, mira l’angolo alla destra della porta di Mirante che viene battuto per la seconda volta. Il Parma prova in un paio di occasioni ad agguantare il pareggio ma le speranze degli emiliani si spengono all’85′, quando la Roma chiude la gara con un calcio di rigore messo a segno di potenza da Strootman, sugli sviluppi di un contropiede solitario di Gervinho che puntando Cassani e, superandolo in velocità, viene abbattuto in piena area di rigore. La Roma fa bottino pieno in Emilia e agguanta il Napoli in vetta alla classifica spegnendo, così, i sogni di gloria dei tifosi azzurri già pronti a godere del primo posto in solitudine per tutta la settimana e costretti, ora, a condividerli in un insolito format del “derby del Sud” del calcio italiano.
Servizio a cura di Mariano Santoro
