Respinto il ricorso della Roma, la squalifica di tre giornate di Daniele De Rossi resta tale. La Corte Federale non ha quindi accolto la tesi giallorossa, secondo la quale il colpo era involontario e non violento. “La prova televisiva non è applicabile, perché l’episodio è avvenuto sotto gli occhi di tre arbitri che guardavano in quella direzione – aveva detto il d.g. giallorosso Mauro Baldissoni uscendo dall’udienza – Io parlerei più di moviola. E la violenza di un episodio non si può ricavare solo da un frame televisivo”. All’udienza ha voluto partecipare anche lo stesso De Rossi, per portare la propria testimonianza personale e per ricordare come nel derby del 2012, quando colpì Mauri con un pugno, d’accordo con la società non volle neanche fare ricorso, considerandosi colpevole di una condotta non idonea. Questa volta, invece, secondo il centrocampista della Roma e della Nazionale il colpo ad Icardi era stato involontario, tanto che anche il giocatore dell’Inter non se ne era reso conto. Confermata anche la squalifica di tre giornate al difensore dell’Inter Juan Jesus, sostanzialmente per la stessa fattispecie: pugno a Romagnoli, sempre durante Roma-Inter.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro