All’Artemio Franchi di Firenze è andato in scena il lunch match tra la Fiorentina e il Cagliari. La formazione di Montella ha impostato, dall’inizio, la gara su intensità e ritmo di gioco elevati cui i sardi di Diego Lopez non si sono, di certo, sottratti. I rossoblù, difatti, hanno mostrato subito di avere le idee chiare difensivamente, aggredendo le fonti del gioco viola, basato sul fraseggio a centrocampo, e generando non pochi problemi agli addetti al playmaking del centrocampo toscano Borja Valero ed Aquilani. In un primo tempo a fiammate e giocato, in gran parte, a centrocampo, senza conclusioni nello specchio della porta e occasioni da gol nitide da ambo i lati, il primo acuto vero è arrivato solo al 36’ grazie ad un gesto tecnico delizioso di tacco di Borja Valero a liberare Pasqual che, in maniera tutt’altro che pulita, ha lasciato partire un destro con la sfera sfilata via a lato della porta dei toscani. La risposta è arrivata al 43’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il cross di Cossu raggiunge Conti che, di testa, appoggia per Astori che, solo a tre passi da Neto, conferma la mancanza del “killer istinct” non propria di un difensore centrale come lui, colpendo di testa in modo sbilenco il pallone volato alto sulla trasversa. La seconda frazione di gioco, proseguendo sulla falsa riga della prima, in termini di ritmo di gioco, si è aperta con un’occasione chiara da rete fallita da Mario Gomez al 49’, uscito più tardi dal campo per infortunio al ginocchio, aggiungendosi a Cuadrado, sostituito nella prima metà di gara per infortunio alla spalla. Al 60’ la risposta degli ospiti con Nainggolan che impensierisce Neto con una conclusione al volo di poco alla sua sinistra. Al 70’ arriva il vantaggio della Fiorentina con Borja Valero che insacca di testa a tre passi da Agazzi, in seguito al cross dalla sinistra di Ambrosini e al colpo di testa di Rossi che cercando la rete, fornisce invece, un ottimo assist per il compagno, che a sua volta di testa anticipa Agazzi, colpevole di essere uscito in di ritardo, e realizzando così il vantaggio viola. All’89 è arrivato il pareggio del Cagliari sugli sviluppi di un’azione prodotta sul versante destro d’attacco dei rossoblù che, con un’iniziativa personale di Ibarbo, dopo essersi liberato di uomo ha regalato un cioccolatino a Pinilla che, con prodigioso stacco di testa, ha infilato a lato di Neto strozzando in gola l’entusiasmo dei tifosi di casa già pronti a festeggiare quelli che sarebbero stati tre punti ottenuti con estrema fatica al cospetto di un Cagliari attento in copertura, ben messo in campo e con la lucidità giusta per tutti i 90 minuti di gioco .
Servizio a cura di Mariano Santoro
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