Rafa Benitez ha detto di aver visto un buon Napoli all’Olimpico. In realtà è stato un Napoli vivo, diverse volte vicino al gol, abbandonato da Higuain nel secondo tempo (ma perché sostituirlo?), piegato da un gol di Pjanic e respinto più volte da un eccellente De Sanctis, l’ex che ha saputo esaltarsi. Prestazione o non prestazione, il problema è un altro: il Napoli ora è sesto in classifica, scavalcato anche dalla Fiorentina (prossimo avversario in campionato al San Paolo). Lontano nove punti dalla Roma (seconda) e otto dalla Lazio (terza). Le chiacchiere stanno a zero, i fatti sono questi. Il tempo per recuperare è minimo, si sapeva che la gara in casa della Roma sarebbe stata una specie di svolta. Benitez continua a parlare, a spiegare e ad arrabbiarsi, ma il raccolto in campionato è misero. Il Napoli perde sempre l’occasione, in trasferta è diventato disastroso, una volta si esaltava contro le grandi, adesso neanche questa soddisfazione. La Coppa Italia (ritorno con la Lazio) arriva al momento giusto per dimenticare, tuttavia anche se la vincesse, in assenza di qualificazione in Champions, il bottino sarebbe magro. Non si può mollare il campionato presto, bisogna restare aggrappati, sarebbe sbagliato puntare solo sull’Europa League. Ma, caro Benitez, bisogna soprattutto svegliarsi, la stagione sta prendendo una brutta piega.
Fonte: alfredupedulla.com
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