La Salernitana si affida a Carlo Perrone per la terza stagione consecutiva, sebbene ancora una volta a campionato in corso. Il ribaltone sulla panchina granata porta il suo nome. Perrone prende il posto di Stefano Sanderra, dopo otto giornate di campionato in prima divisione e una classifica che langue. Ieri sera è stato ufficializzato il suo ritorno sulla tolda della nave. Per Sanderra si parla di rescissione consensuale, giusto per risparmiare qualcosina sull’ingaggio. Il tutto con una sorta di incentivo… all’esonero.
Sanderra paga una serie di risultati poco felici in campionato, culminati con il pari casalingo con il Viareggio (oltre alle due sconfitte consecutive casalinghe con Pontedera e L’Aquila). A quanto pare Lotito, che ieri era a Milano per lavoro, ha comunicato la decisione a Sanderra al cellulare, prima di prendere il volo di linea da Linate per rientrare nella capitale. Lo scopo della telefonata era quello di trovare una soluzione al problema senza arrivare all’esonero. Poi il black-out. Appena atterrato a Roma, infatti, l’imperatore Claudio ha abbassato il pollice su Sanderra. Il tecnico paga un avvio stentato – 9 punti in sette gare – frutto anche di una squadra costruita in fretta e furia e senza una precisa logica. Al suo posto torna sulla panchina della Salernitana, Carlo Perrone: il tecnico delle due promozioni di fila a Salerno (dalla serie D alla prima divisione con il breve interregno Galderisi nelle prime tre gare della scorsa stagione ndR). Perrone aveva clamorosamente abbandonato la barca proprio il giorno prima della partenza per il ritiro di Chianciano a metà luglio scorso. Alla base di un divorzio che ha spiazzato tutti alcune divergenze sulla gestione del gruppo ed una black list di giocatori (e dirigenti?) poco graditi all’allenatore. Le parti si sono riavvicinate grazie alla preziosa mediazione del responsabile dell’area tecnica Carlo Susini, amico di vecchia data e grande estimatore di Perrone.
Ieri, insomma, si è consumata l’ennesima giornata frenetica in casa granata. Voci, indiscrezioni e spifferi che si rincorrevano. La proprietà già l’altra notte aveva cominciato un giro di vite per valutare la situazione e prendere in considerazione l’ipotesi di un cambio alla guida tecnica. Non solo. Si è parlato anche di un ritiro punitivo che si è puntualmente materializzato nel tardo pomeriggio di ieri: la formazione granata, infatti, da oggi si trasferirà a Corato in provincia di Bari per svolgere tutta la settimana che precede il derby con il Benevento lontano da Salerno.
E così, per uno strano scherzo del destino Montervino e compagni si ritroveranno nuovamente Carlo Perrone (insieme a lui anche il vice Tommaso Grilli) in ritiro. Invece che in toscana si tratta della Puglia, ma poco importa. Invece che di romitaggio estivo si tratta di ritiro punitivo. Perrone avrà meno di una settimana per preparare la squadra al big-match con il Benevento. Del resto era già successo pure l’anno scorso. Da allora la Salernitana cominciò la sua straordinaria cavalcata promozione. Corsi e ricorsi storici?
Fonte: Il Mattino
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