LA JUVE NON CONOSCE SCONFITTA – Nel giorno delle grandi celebrazioni bianconere, la Juve suggella con la vittoria la stagione della rinascita. Si chiude senza sconfitte la cavalcata verso il 28° alloro, a cadere nell’ultimo impegno è la tranquilla Atalanta che non può nulla contro la voglia di festa dei campioni d’Italia. Il primo gol è del giovane di belle speranze Marrone,cui segue il romantico addio di capitan Del Piero che con un bel tiro a giro chiude la contesa. L’autogol di Lichsteiner regala un timido brivido stemperato dal rigore di Barzagli ( ben 20, con il difensore, i giocatori andati in gol per la Juve). Vince anche il Milan. I rossoneri soffrono un tempo la voglia di salutare la massima serie del Novara, che sfuma nell’illusione del gol di Garcia. La ripresa è però di dominio del ‘diavolo’, che trova con Flamini il giusto pareggio. Il definitivo successo è il regalo d’addio di un’altra bandiera del calcio italiano: Inzaghi chiude la sua carriera come l’aveva iniziata,scattando sul filo del fuorigioco per poi far secco Fontana e farsi abbracciare dall’ultimo, infinito boato di San Siro.
DI NATALE PORTA UDINE IN CHAMPIONS – Bastava un punto, alla fine ne arrivano tre. L’Udinese torna da Catania con l’ultimo tagliando per la Champions trascinata dal solito, inesauribile Totò Di Natale. Il folletto campano apre le marcature con un guizzo dei suoi. Il Catania spreca un rigore e subisce da Fabbrini nella ripresa il gol del definitivo 0-2. La Lazio relega l’Inter al terzo turno di Europa League. Milito infiamma la gara trasformando allo scadere di primo tempo il gol del momentaneo 0-1, ma la ripresa dei laziali non lascia scampo alla squadra di Stramaccioni. Kozak e Candreva ribaltano il risultato in quattro minuti ed il gol di Mauri in pieno recupero manda a casa i tanti accorsi all’Olimpico con il sorriso sulle labbra. Sorriso amaro al San Paolo dove la vittoria sul Siena non regala l’impresa Champions. Bomber per una volta è Dossena, che con una doppietta intervallata dal centro di Destro regala tre punti agrodolci. Ora il Napoli dovrà essere bravo a non lasciarsi destabilizzare dalle tante voci di mercato e preparare nel migliore dei modi la finale di Coppa Italia, che se vinta darebbe la matematica qualificazione ai gironi di Europa League, viceversa sarebbe costretto al secondo turno in virtù del miglior piazzamento della Lazio.
IL GRIFONE E’ SALVO – E’ il Parma a far festa nel derby emiliano contro il Bologna. La squadra di Donadoni centra la settima vittoria consecutiva con gol di Biabiany e chiude la stagione alle spalle delle grandi. Insieme ai ducali la Roma del dimissionario Luis Enrique. ‘I Lupi’ vanno sotto in casa del già retrocesso Cesena per ‘piede’ di Del Nero, per poi ritrovare il sorriso con l’uno-due di Bojan e Lamela. Il gol di De Rossi in apertura di ripresa rende vano il bel gol di Santana. Triste e noioso pareggio tra Fiorentina e Cagliari dove l’unica notizia degna di nota è rappresentata dalla polemica della curva Fiesole che inveendo contro la famiglia Della Valle suscita l’ira e l’abbandono dello stadio del presidente Andrea.Il Genoa vince e può festeggiare la permanenza in massima serie. In un Marassi per ‘pochi intimi’ Gilardino e Sculli allontanano lo spettro della B. E’ così il Lecce l’ultima retrocessa. La squadra di Cosmi lotta e suda in quel di Verona con un orecchio a Genova, ma al raddoppio del ‘Grifone’ molla la presa e si piega a Vacek.
RISULTATI E CLASSIFICA.
Juve – Atalanta 3-1
Milan – Novara 2-1
Catania – Udinese 0-2
Lazio – Inter 3-1
Napoli – Siena 2-1
Genoa – Palermo 2-0
Chievo – Lecce 1-0
Fiorentina – Cagliari 0-0
Cesena – Roma 2-3
Parma – Bologna 1-0
Classifica:
Juventus 84
Milan 80
Udinese 64
Lazio 62
Napoli 61
Inter 58
Roma 56
Parma 56
Bologna 51
Chievo 49
Catania 48
Atalanta (-6) 46
Fiorentina 45
Siena 44
Palermo 43
Cagliari 43
Genoa 42
Lecce 36
Novara 32
Cesena 22
a cura di Framcesco Pugliese
