Se tre indizi fanno una prova, manca l’ultimo. E Frank Ribery, Cristiano Ronaldo, Ibrahimovice gli altri 19 candidati al prossimo Pallone d’oro possono pensare ad altro perché lo rivincerà, per la quinta volta consecutiva, Leo Messi. Cattivi pensieri? Forse, ma la vigilia è costellata da segnali che propendono ancora una volta a favore della Pulce, che sta monopolizzando il calcio internazionale facendo incetta di premi con il Barcellona e a livello personale. E’ vero che attualmente è infortunato e lo resterà fino al 2014 ma ciò non sembra preoccupare la FIFA che organizza da sempre l’ambito trofeo.
BLATTER – E’ ancora davanti agli occhi di tutti la pantomima di Joseph Blatter in occasione di un convegno universitario dove si è parlato anche di calcio e dei migliori talenti in circolazione. Il più potente uomo del calcio si era lasciato andare a parole d’elogio verso Leo Messi, il figlio che tutti vorrebbero avere. Non come quel Cristiano Ronaldo, uomo-copertina, che pensa più al taglio dei capelli che a giocare. Il tutto raccontato in un video che ha fatto più volte il giro del mondo e che ha scatenato l’indignazione del Real Madrid e di CR7 portando alle scuse di rito di Blatter.
I PROFILI – E poi il sito della Fifa, la finestra ufficiale della Federazione che gestisce il calcio a livello mondiale. Una vetrina che, in quanto tale, dovrebbe essere garanzia di obiettività e autorevolezza. Invece, se si va alla pagina dedicata alla presentazione della cerimonia del Pallone d’Oro 2013, tra le tante notizie ufficiali e le 23 schede dei finalisti, ci si ritrova davanti a qualche anomalia che potrebbe far mal pensare. Ogni candidato gode di un profilo più o meno della stessa lunghezza, con foto a calce, in cui si ricordano i motivi principali che l’hanno portato fino alla finale. Ma se si legge la scheda di Cristiano Ronaldo, ci si imbatte in Leo Messi. Come? Nell’esporre i record e i punti di forza del portoghese la Fifa non si è trattenuta nel ricordare che, malgrado tutto, Leo Messi ha fatto comunque meglio: il portoghese ha segnato 34 gol nella Liga nella stagione 2012/2013, battuto solamente da Messi con 45 reti…”. Una precisazione che stona, ma che è stata messa lì. Un sassolino nelle scarpe del portoghese.
Fonte: SportMediaset.it
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