Termina con il risultato di 2-2 la partita tra Polonia e Svizzera. Primo tempo vivace e frizzante, con ripartenze veloci da entrambe le parti e con tante occasioni da gol. Parte forte la Svizzera che al 4′ minuto trova il vantaggio con Drmic, bravo a sfruttare l’assist di Shaqiri, e ad insaccare di sinistro alle spalle dell’ incolpevole Boruc. E’ lo stesso Shaqiri, uno dei migliori in campo, a sfiorare al 12′ minuto il raddoppio elvetico. La Polonia spinge sull’acceleratore e va più volte vicina al pari, con Lewandowski prima e Kucharczyk poi, che impegnano severamente Burki. Il pareggio della Polonia arriva allo scadere del primo tempo con un’ incornata di Jedrzejczyk, abile a sfruttare un cross dalla sinistra di Rybus. Dura solo un tempo la partita di Gokhan Inler, sostituito ad inizio ripresa proprio dal suo ex compagno Valon Behrami. Buona la prova del centrocampista azzurro, che dirige con personalità e grinta il centrocampo elvetico. E’ la Polonia ad iniziare meglio la ripresa, con Lewandowski che va vicino al gol al ’48, dopo un gran dribbling stretto a liberarsi del marcatore. Al 60′ arriva il vantaggio polacco con una gran punizione dal limite dell’area dell’appena entrato Milik. La squadre diventano lunghe, la partita si fa più maschia e aggressiva. Iniziano a fioccare i cartellini, tanto che all’83 la Polonia rimane in dieci per l’espulsione di Michał Żyro per doppia ammonizione. Finale di partita a tinte elvetiche, con la Svizzera che fa molto possesso palla per colpire al momento giusto. Il pareggio arriva all’ 87′, quando Fabian Frey calcia di prima intenzione appena fuori area indirizzando la palla nell’angolino basso di destra. E’ il 2-2 finale.
A cura di Rosario Vitiello
