C’è un’altra Italia-Croazia. Ed è quella dell’ordine pubblico: per la partita di questa sera a San Siro sono attesi 6000 ultrà croati ed è scattato da questa mattina un piano sinergico tra la polizia italiana e quella croata per evitare il ripetersi degli incidenti di Genova in occasione di Italia-Serbia. Le informazioni arrivate negli ultimi giorni dall’intelligence croata non sono rassicuranti, e alla Questura di Milano non fanno mistero che l’evento della notte del Meazza è da codice rosso.
AL CONFINE — Livello di “attenzione altissima”, dunque, come è filtrato dagli ambienti della Questura di Milano già dalla serata di ieri. A preoccupare è il nucleo duro della tifoseria croata, partito questa mattina all’alba da Zagabria a bordo di 30 pullman, 40 minivan e un serpentone di circa 400 auto: in tutto poco più di 3000 persone, che intorno alle 13 sono state fermate a Trieste. Al confine la polizia italiana, in sinergia con le forze dell’ordine croate, ha predisposto controlli e perquisizioni straordinari.
L’ONDA — Di certo c’è che, a meno di imprevisti, l’onda del tifo più duro croato si riverserà a Milano in serata: la Questura di Milano ha predisposto un piano per garantirne il regolare deflusso. I pullman saranno accolti in un’area appositamente adibita in Porta Venezia e dopo saranno scortati fino allo stadio. Naturalmente blindatissima è l’area Lotto-San Siro, il centro e gli accessi alle metropolitane: in settimana, sono state spedite in Croazia miglia di brochure illustrative sui divieti e sulle leggi italiane come misure di sensibilizzazione, mentre oggi il Prefetto di Milano ha vietato la vendita di alcolici in tutto il centro di Milano, in Stazione Centrale, in zona Navigli e nell’area dello stadio. In mattinata, nel capoluogo lombardo sono già arrivati circa 2000 croati: si tratta per lo più dell’anima “pacifica” del tifo croato.
FURTI — Alle 14 piazza Duomo a Milano è già invasa dai croati: bandiere, cori, qualche birra di troppo e una pioggia di selfie ma sostanzialmente una situazione considerata sotto controllo. I soliti cani sciolti però non mancano mai: si sono verificati furti, realizzati da croati in gruppetti da quattro-cinque, in alcuni negozi tra corso Vittorio Emanuele e piazza San Babila. Intanto il nucleo duro del tifo croato, i 3000 bloccati a Trieste, sono ripartiti dopo le 16: la polizia li farà arrivare a Milano in serata e convogliarli direttamente a San Siro evitando il passaggio in città.
Fonte: gazzetta.it
