Finisce con una sconfitta contro l’Uruguay l’avventura mondiale dell’Italia. Nonostante i due risultati a disposizione gli uomini di Prandelli si fanno sorprendere dai sudamericani, uscendo dal Mondiale dopo aver battuto la sola Inghilterra all’esordio. L’Italia, per la qualificazione si affida al cosidetto blocco-Juve. difesa interamente composta da juventini, così come lo schema di gioco. L’Uruguay però riesce ad imbrigliare bene la manovra azzurra, neutralizzando la coppia d’attacco. Immobile corre spesso a vuoto, mentre Balotelli risulta spesso abulico e nervoso.
Dopo un primo tempo con poche occasioni nella ripresa Prandelli opta per l’inserimento di Parolo per un 3-6-1 che non fa altro che costringere Immobile a spendere troppe energie. Risultato? L’attaccante del Borussia esce per crampi, con Cassano al suo posto costretto ad agire da punto di riferimento offensivo. Se poi ci aggiungiamo anche il rosso a Marchisio, ecco spiegata la pochezza offensiva degli azzurri. L’episodio del contatto in area tra Suarez e Chiellini (con presunto morso dell’uruguaiano e gomitata dell’italiano) è solo i preludio al gol di Godin a 10’ dalla fine.
L’Italia prova a riversarsi in avanti, concludendo però poco o nulla. Anzi, paradossalmente è l’Uruguay ad andare vicino al 2-0, sventato solo per l’ingordigia di Suarez. Alla fine, dopo 5’ di recupero e proteste da ambo le panchine, l’arbitro fischia la fine. Uruguay agli ottavi, Italia a casa con, per la prima volta dagli anni ’70, la seconda eliminazione consecutiva ai gironi. Il Mondiale di Insigne invece si conclude con un solo spezzone di gara disputato nel secondo tempo di Italia-Costa Rica
