L’Italia è in testa al girone H per le qualificazioni ad Euro 2016 ma deve condividere il primato con la Croazia, la prossima avversaria della Nazionale di Conte e la concorrente più agguerrita degli azzurri. L’Italia vince in trasferta contro Malta accontentandosi di un gol di Pellè al 23′. La squadra di Conte parte bene, Malta ha un atteggiamento aggressivo ma va al tiro solo in un’occasione con Failla mentre l’Italia colpisce una traversa con Pellè ed un palo con Chiellini. Al 26′ un episodio che potrebbe cambiare la gara: l’arbitro Hategan espelle in maniera severa Mifsud per un fallo su Florenzi. Tutti si aspettano che l’Italia aggredisca l’avversario approfittando della superiorità numerica ed, invece, i ritmi s’abbassano e si pensa più a fare possesso palla che ad attaccare la profondità. Malta si rintana nella propria metà campo e l’Italia non si sforza più di tanto per perforare la difesa avversaria, al 46′ Candreva colpisce la traversa con un tiro-cross dalla destra. Immobile e Pellè provano a liberarsi per il tiro ma quando lo fanno non impensieriscono più di tanto i difensori avversari. Al 65′ Conte si gioca la carta Giovinco per dare più brio e mobilità all’attacco e l’attaccante juventino crea più dei suoi compagni: al 67′ calcia alto sopra la traversa. Al 73′ l’Italia perde Bonucci per la partita contro la Croazia: Hategan ricambia l’eccesso di severità con un cartellino rosso, Schembri prende il tempo al centrale juventino dopo un retropassaggio sbagliato di Chiellini ma la punizione sembra severa considerando che Darmian poteva rientrare in tempo per fermare l’attaccante avversario. Al 91′ è sempre Giovinco a regalare un sussulto alla gara: si libera sugli sviluppi di un lancio dalle retrovie e va al tiro ma il suo diagonale si stampa sul palo. L’Italia porta a casa i tre punti ma si è visto un profondo passo indietro su gioco, intensità, atteggiamento e ritmo della manovra.
Ciro Troise
