L’inizio della festa è previsto alle 19: la Nazionale sbarca a Napoli per l’ultima partita di qualificazione ai Mondiali, un appuntamento che, se conta relativamente dal punto di vista del risultato, è ricco di significati simbolici. Per la prima di Insigne con la maglia dell’Italia al San Paolo, per la presenza di Balotelli dopo squalifica e malesseri fisici e, non ultimo, per lo storico allenamento a Quarto sul campo della squadra anticamorra. Conta sull’entusiasmo dei napoletani, Cesare Prandelli. I tifosi doppiamente azzurri (per il Napoli e l’Italia) stanno vivendo un momento magico con la squadra di Benitez e il commissario tecnico spera che trasmettano il loro calore per trasformare in una festa la partita con l’Armenia. Che non conta sul fronte della qualificazione ai Mondiali, saldamente al sicuro, ma è importante per non perdere il quarto posto nel ranking Fifa, minacciato da Belgio e Columbia, che consente di presentarsi al sorteggio per il Brasile come testa di serie. E poi c’è da vedere per la prima volta nello stadio di casa Insigne con la casacca dell’Italia. Il fantasista non è stato schierato nella partita contro la Danimarca di venerdì per motivi precauzionali, ma non dovrebbe essere in dubbio per sentire l’emozione del supporto del pubblico del San Paolo. Un match in cui dovrebbe tornare anche Verratti, anche lui a riposo nel match danese, mentre è ancora in dubbio Balotelli che si è allenato troppo poco per reggere i 90 minuti ma che il ct conta di recuperare. Il primo incontro degli Azzurri con Napoli è alle 19 a piazza Garibaldi dove arriveranno Prandelli e i suoi uomini. Martedì mattina, alle 11, riflettori puntati sullo stadio Giarrusso di Quarto per un impegno dal forte significato: la Nazionale infatti si allenerà con la Nuova Quarto per la Legalità, il club che due anni fa era rimasto senza proprietà dopo l’arresto per associazione camorristica del suo presidente. La società venne affidata dal tribunale di Napoli a un amministratore giudiziario e il pallone ha ripreso a rotolare, trasformando il club in uno spot per la legalità in terra di camorra. E ora si aspettano i divi del pallone, con Buffon, Pirlo e soprattutto Balotelli sul campetto in cui non sono mancati i raid a «sfregio» per colpire chi gioca con la maglia della legalità. Un modo per far sentire la presenza dell’Italia, anche quella calcistica, nella lotta contro la criminalità organizzata, e per dare un esempio a tanti giovani a rischio che vedranno i campioni degli stadi giocare insieme con i ragazzi della Nuova Quarto. Domani pomeriggio tutti al San Paolo per un allenamento a porte aperte seguito dalla conferenza stampa di Prandelli. Martedì la partita con l’Armenia in cui, al di là di tutti gli altri significati legati alla Nazionale a Napoli, conterà il gioco da ritrovare per continuare il percorso per vivere un Mondiale da protagonisti.
Fonte: il Mattino
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