Ancora un pareggio per l’Italia di Prandelli. Al Craven Cottage, casa del Fulham, gli azzurri non vanno oltre il 2-2 contro una buona Nigeria. Gara dai molti volti. L’inizio è incoraggiante per l’undici nostrano, che passa in vantaggio al 12′ con il ritrovato Giuseppe Rossi, servito bene da Balotelli. Nella seconda parte di tempo viene però fuori la grinta e la determinazione della Nigeria, favorita anche da una non perfetta gestione della palla da parte degli italiani. Gli africani acciuffano il pareggio al 35′, grazie al colpo di testa di Dike. La selezione di Keshi sfrutta al massimo il momento positivo e passa addirittura in vantaggio al 40′: contropiede gestito da Moses, palla sulla sinistra per Franklin che crossa verso il centro e trova Ameobi che al volo batte Sirigu per il 2-1. Prandelli si fa sentire negli spogliatoi e i suoi ragazzi rispondono subito ad inizio ripresa. Al 48′ infatti arriva il pareggio firmato da Giaccherini, il quale in area non spreca l’ottimo assist di Candreva e di piatto destro fa 2-2. Gli ingressi di Pirlo, Parolo, Diamanti e Cerci infondono nuova linfa ai tetra-campioni del mondo. Diverse sono le occasioni create, spiccano su tutte i legni di Parolo e di Diamanti su punizione. La mole di gioco costruita non si trasforma però nel gol-vittoria e il risultato resta inchiodato sul 2-2 al triplice fischio dell’inglese Atkinson. Christian Maggio, schierato come al solito da esterno basso in una difesa a quattro, non brilla. L’azione azzurra si concentra particolarmente sul versante sinistro e lui ovviamente non ne beneficia. Nel primo tempo non percorre la corsia con il giusto mordente, alle proposizioni in fase offensiva (rare e manchevoli crossi precisi) non corrispondono infatti rientri di copertura efficaci. Lo dimostra l’azione che porta al vantaggio nigeriano: dopo una palla persa da Rossi all’altezza della tre-quarti il numero 2 tarda a ripiegare in zona difesiva, favorendo così l’azione di ripartenza nigeriana. Migliora nella ripresa ma nel complesso non è certo una delle sue migliori prestazioni offerte con la maglia del suo Paese. Prandelli lo tiene comunque in campo per tutta la durata del match, dopo aver schierato Abate nella sfida di Milano con la Germania. Lorenzo Insigne è invece spettatore non pagante, solo panchina per lui nella serata londinese.
Ecco il tabellino del match:
ITALIA (4-3-1-2) : Sirigu; Maggio, Ranocchia, Ogbonna, Pasqual; Motta (53′ Pirlo), Montolivo (53′ Parolo), Giaccherini (76′ Poli); Candreva (64′ Cerci); Balotelli, Rossi (53′ Diamanti)
A disp.: Buffon, Marchetti, Bonucci, Abate, Criscito, Florenzi, Gilardino, Insigne, Osvaldo.
All.: Prandelli.
NIGERIA (4-2-3-1) : Ejide (64′ Enyeama); Kwambe, Oboabona, Egwuekwe, Benjamin; Onazi, Mikel; Oduamadi (46′ Ogu), Dike (64′ Musa), Moses (77′ Ideye); Ameobi (64′ Emenike).
A disp.: Brown, Gabriel, Omeruo
All.: Keshi.
Arbitro: Martin Atkinson (Inghilterra)
Marcatori: 12′ Rossi (Italia), 35′ Dike (Nigeria), 40′ Ameobi (Nigeria), 48′ Giaccherini (Italia)
Ammoniti: 20′ Candreva (Italia), 58′ Egwuekwe (Nigeria), 81′ Ogu (Nigeria), 88′ Mikel (Nigeria)
Servizio a cura di Antonio Fusco
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