In occasione dell’inaugurazione del Nuovo Stadio di Malabo, la federazione guineana ha organizzato un’amichevole tra Guinea Equatoriale e Spagna. Del Bosque dà spazio ai quei calciatori che giocano un po’ meno tra cui il portiere del Napoli Pepe Reina, scelto dal tecnico di Salamanca per difendere la porta della squadra campione del Mondo. Raul Albiol, invece, siede in panchina. La supremazia della Roja, però, non è evidente il questa strana partita. Cazorla porta in vantaggio gli iberici, ma al 36 esimo gli africani trovano l’incredibile pareggio grazie al gran colpo di testa del difensore Bermudez. Reina tocca il pallone, senza però riuscire a trattenerlo ed a salvare la sua porta. La Guinea, però, riesce a mantenere il pareggio per soli sei minuti; al 42’ è Juanfran a rimettere le cose a posto ed a riportare avanti le Furie Rosse. Si va al riposo con la Spagna avanti per 1-2.
Nel secondo tempo inizia la girandola delle sostituzioni. Del Bosque fa entrare Llorente, Villa ed Iniesta al posto di Negredo, Koke e Cazorla. Appena entrato in campo, Andrés Iniesta inizia a dare spettacolo; combina nello stretto con David Villa, entra in area e serve un pallone d’oro a Llorente. L’attaccante della Juve insacca, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco inesistente. L’ingresso di Iniesta cambia il volto alla partita: la Spagna inizia a giocare come meglio sa. Gli uomini di Del Bosque iniziano a tessere la consueta ragnatela di passaggi, anche se i ritmi non sono affatto alti e le occasioni da rete latitano da una parte e dall’altra: assolutamente inoperosi entrambi i portieri. L’unico sussulto arriva al 90′: un tiro dalla distanza del numero 22 della Guinea, Dio, per poco non beffava Reina. Al Nuovo Stadio di Malabo, Spagna batte Guinea 2-1.
Servizio a cura di Luigi De Magistris
