Gian Piero Ventura è ancora il c.t. azzurro: i suoi legali starebbero trattando con la Federazione, ma il tecnico non intende fare bei gesti. In ballo ci sono gli ultimi otto stipendi del contratto originario, quello con scadenza giugno 2018. Il rinnovo fino al 2020 non entrerà in vigore perché legato alla clausola sulla qualificazione al Mondiale, adesso mancata. Restano da pagare le ultime otto mensilità, circa 7-800mila euro. Intanto spuntano retroscena sull’ultimo difficile periodo in carica con la Nazionale.
RETROSCENA — L’eliminazione dell’Italia dal Mondiale è cominciata con la batosta del Bernabeu ai primi di settembre, è proseguita con la riunione a porte chiuse dei giocatori dopo l’1-1 con la Macedonia a Torino e ha percorso l’ultimo miglio domenica nel ritiro di Appiano Gentile, quando c’è stato un confronto acceso tra Ventura e quella che potremmo chiamare la commissione interna, formata da Buffon e dagli altri veterani azzurri. Oggetto del dibattito la formazione da opporre alla Svezia nel ritorno. La solita discussione sul sistema di gioco. La commissione interna, con un guizzo da intenditori, voleva passare al 3-4-3, per schierare Insigne. Il c.t. però ha rivendicato il suo ruolo con forza e ha imposto le sue scelte. Sul campo, a naufragio quasi compiuto, c’è stato l’episodio del labiale di De Rossi, a confermare lo scollamento tra squadra e allenatore. Al di là delle dichiarazioni di facciata – alcune le abbiamo ascoltate, altre ne sentiremo – l’Italia è fuori per demeriti e per turbolenze di spogliatoio.
Fonte: gazzetta.it
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro