E’ uno splendido day after questo per la Nazionale Azzurra. Grazie infatti alla vittoria ottenuta sabato sera a Baku sull’Azerbaijan, la compagine guidata da Antonio Conte ha ottenuto con un turno d’anticipo la tanto agognata qualificazione a Euro 2016.
Carlo Tavecchio, ha parlato oggi in conferenza stampa per presentare il progetto ‘Roma Città Azzurra‘ e le iniziative promosse dalla FIGC nel cammino che porterà all’ultima sfida del girone con la Norvegia. “Noi di solito non riserviamo presentazioni per le nostra iniziative. Giù a Baku abbiamo aperto un nuovo fronte presentando il nostro Made in Italy, un qualcosa che dovrebbe seguire sempre la Nazionale perchè dobbiamo portare le nostre eccellenze nel mondo. Bisogna andare oltre ai discorsi semplicemente sportivi o agonistici” ha spiegato.
L’Italia è chiamata ad un’ultima partita di girone che per gli Azzurri sarà ininfluente ai fini della classifica: “Io sono convinto che ci sarà tanta gente a vedere questa gara, ci auguriamo presenze consistenti con la Norvegia sapendo che è una partita importante soprattutto per gli altri. Dobbiamo continuare con questa sinergia“.
La Nazionale può festeggiare l’approdo agli Europei ma deve fare i conti con la questione Ranking: “L’ho detto in tutte le salse, sia in sede UEFA che FIFA, ci dovrebbe essere un minimo comune denominatore. Le quattro stelle non vengono più prese in considerazione e contano solo le prestazioni degli ultimi due anni. Faremo di tutto per cambiare questo sistema ma per il momento le regole sono queste“.
Da mesi ormai si parla del futuro di Antonio Conte. Tavecchio non ha mai nascosto la sua volonta di puntare al rinnovo del contratto del Ct Azzurro: “Noi abbiamo una filosofia legata alle tempistiche. Solo nel calcio c’è questo vezzo del dover rinnovare i contratti due anni prima ed è una cosa che non va bene. Ci vedremo e parleremo con Conte un mese prima della scadenza del suo contratto. La nostra volontà è quella di trattenere il Ct ma dipenderà da lui. Siamo servi di tutti ma schiavi di nessuno. Se Conte dovesse decidere di andare via vedremo cosa fare, comunque servirà un grande leader. Speriamo bene perchè il nostro è un Ct che è responsabile di tutte le Nazionali“.
Conte ha rappresentato una scelta vincente di Tavecchio: “Ho letto false notizie in questi giorni. Non c’è alcun gelo con Conte, siamo amici per la pelle perchè insieme abbiamo percorso una strada in salita. Siamo in sintonia con lui. Il calcio deve dare dei segnali, non stiamo andando verso una stagione di grandi compensi, senza una gestione accurata questo sport non si salva“.
Tavecchio non ha nascosto il suo obiettivo in vista di Euro 2016: “La FIGC non parte per arrivare seconda. I nostri valori sono insindacabili, l’obiettivo è sempre quello di vincere“.
Fonte: goal.com
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