Sul fronte c.t. azzurro c’è stata un’accelerata. Si deve infatti registrare un nuovo incontro tra il commissario della FIGC Fabbricini e il suo vice Costacurta e Carletto Ancelotti. Sul tavolo sempre la stessa proposta: sedere sulla panchina della Nazionale. Il profilo dell’ex tecnico del Bayern è chiaramente da allenatore top, ma come si sa da settimane non è l’unico. Gli altri candidati restano Mancini e Ranieri. E’ iniziato quindi l’ultimo giro di consultazioni per capire nello specifico richieste, programmi, esigenze dei candidati, valutare la compatibilità con il progetto della Federazione e poi procedere alla scelta. Le percentuali fluttuano, molto dipende anche da cosa chiedono o pretendono i candidati. La Federazione infatti vorrebbe mantenere un proprio staff e un controllo. E’ molto probabile se non addirittura certo che a breve si incontreranno anche nuovamente Mancini e Ranieri e che per il 10, massimo 15 maggio avverrà la scelta e il 20 la presentazione ufficiale.
PIRLO CON CARLETTO — In caso di futura fumata bianca, tra i collaboratori stretti di Ancelotti potrebbe entrare anche Andrea Pirlo, allenato al Milan. Una collaborazione che replicherebbe quella di Carletto che, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, iniziò ad allenare in Nazionale come vice di Arrigo Sacchi tra il 1992 e il 1995.
MA COSTACURTA FRENA — “Carlo era a Roma per motivi personali, l’albergo scelto era quello in cui mi appoggio di solito e ci siamo trovati. Siamo ligi alle regole e non abbiamo parlato di Nazionale, solo scherzato sull’opportunità ma non affrontato l’argomento”. Questo il commento a Skysport24 del sub commissario della Figc, Alessandro Costacurta. “C’è una visione che potrebbe vedere Carlo come altri sulla panchina della nazionale – ha detto l’ex difensore del Milan, che proprio oggi compie 52 anni – Abbiamo dato come termine il 20 di maggio e le regole sono molto importanti. C’è stato un contatto ma ufficialmente non sulla nazionale, purtroppo abbiamo parlato d’altro”. Proprio le regole impediscono di dare un’accelerata sul nome del nuovo coach azzurro: “Non abbiamo affrontato argomenti economici e di programma, su questo le regole sono ferree. Ci sarà un incontro ma è impossibile dire quando, non possiamo avvicinarci a persone sotto contratto. Un nostro dipendente, Gigi di Biagio, è ancora il c.t. ma vogliamo avere una rosa più ampia – ha concluso Costacurta – e aspettiamo che qualcuno si metta a disposizione”.
IL PROGRAMMA — L’ufficializzazione del prescelto, come annunciato da Costacurta, dovrebbe avvenire il 20 maggio. L’obiettivo della Federazione è quello di giocare la prossima amichevole azzurra (il 28 maggio in Svizzera, a San Gallo, con l’Arabia Saudita) già con il nuovo c.t. in panchina. A seguire, il 1° giugno l’Italia affronterà la Francia a Nizza, il 4 a Torino l’Olanda. Poi, da settembre, ci sarà la Nations League, nel girone con Polonia e Portogallo, oltre alle amichevoli del 10 ottobre con l’Ucraina e del 20 novembre con gli Usa. Nel 2019, invece, cominceranno le qualificazioni per Euro 2020.
Fonte: gazzetta.it
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