Per gli Ottavi di finale di Euro 2016, va in scena Svizzera-Polonia. Gli uomini di Petkovic hanno chiuso il Girone A alle spalle della Francia a quota 5 punti mentre la Polonia ha strappato il pass nel Girone C insieme alla Germania. Polonia che si schiera con Milik accanto a Lewandowski nel 4-4-2 con Piotr Zielinski che parte dalla panchina. Svizzera con il consueto 4-2-3-1 con Xhaka e Behrami in mediana e Dzemaili, Shaqiri e Mehmedi alle spalle di Seferovic, ancora a secco in questo Europeo cosi come Lewandowski.
Dopo mezzo minuto Polonia vicinissima al vantaggio con Milik che, in seguito ad una scellerata uscita di Sommer, calcia alto da buonissima posizione. Gara impostata subito su ritmi forsennati, le due squadre provano ad aggredire gli spazi tentando sin dall’inizio l’affondo decisivo. Al minuto 6 ancora pericoloso Milik che su un cross dalla sinistra prova ad angolare di testa la sfera che finisce in facile presa da parte di Sommer. Svizzera che prova a rispondere ma la conclusione al 10′ affidata a Dzemaili su cross dalla sinistra di Shaqiri è poco convincente. Al 33′ ennesima occasione per Milik che, dal lato sinistro dell’area di rigore svizzera, calcia troppo frettolosamente non inquadrando lo specchio. Polonia che spinge sull’acceleratore, decisamente meglio la squadra di Nawalska nei primi 45′. Al 39′ arriva il meritato vantaggio dei polacchi con Grosicki che serve col mancino Blaszczykowski: a tu per tu con Sommer l’ex Fiorentina non sbaglia.
Nella ripresa la Svizzera prova a reagire con la Polonia che abbassa il baricentro e subisce le avanzate sugli esterni degli elvetici. In particolar modo sembra trasformato l’ex interista Shaqiri, imprendibile ad inizio secondo tempo. Decisamente calato il ritmo nei secondi 45′ con la Svizzera a fare la partita nel tentativo di strappare il goal del pari. L’ingresso di Embolo sulla trequarti al posto di Dzemaili stravolge gli equilibri, mettendo in grossa difficoltà gli uomini di Nawalska. Al 75′ grandissima occasione per gli uomini di Petkovic, calcio di punizione dal limite di Rodriguez ma Fabianski si supera con un balzo felino deviando in corner la sfera destinata all’incrocio. Al 79′ ancora Svizzera pericolosissima, Seferovic calcia a botta sicura col mancino ma il pallone si stampa sulla traversa negando la gioia del goal agli uomini di Petkovic. Polonia alle corde e in calo vistoso nella ripresa. Al minuto 82 meritato pari della Svizzera con Shaqiri che si inventa letteralmente un goal capolavoro in mezza rovesciata dai sedici metri: è 1-1. Dopo un vero e proprio assedio da parte degli elvetici e ben 4′ di recupero, arriva il fischio del direttore di gara. Si va ai supplementari con la Polonia decisamente peggio della Svizzera nel complesso dei 94′ giocati. Squadre che si affrontano a a viso aperto ed è sempre la Svizzera a sfiorare il vantaggio. Lancio dalle retrovie per Derdiyok che, in posizione regolare, colpisce il pallone di testa ma Fabianski è eccezionale e devia a lato. Si va ai calci di rigore dove è fatale l’errore dagli undici metri di Xhaka. Rigore decisivo siglato da Krychowiak. Buona prestazione per Milik e in particolar modo di tutta la Nazionale polacca nella prima frazione di gioco con l’attaccante seguito anche dal Napoli che ha sciupiato più di un’occasione ghiotta per far goal. Nella ripresa il calo della Nazionale di Nawalska che ottiene una qualificazione storia ai Quarti, evento mai accaduto nella storia. Quarti di finale che si giocheranno giovedi prossimo a Marsiglia: la Polonia affronterà la vincente di Croazia-Portogallo.
A cura di Simone Ciccarelli
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