Sconfitta casalinga per la Nocerina, battuto dal Lecce per 3-0 nel recupero della tredicesima giornata, non giocata lo scorso 24 novembre, in pieno clima caldo dopo i fatti dell’Arechi. Diversi errori difensivi alla base del ko, sebbene la cronaca individui la reale svolta del match in una decisione arbitrale molto contestata al 44’ del primo tempo. L’errato disimpegno di Sabbione innesca un contropiede del Lecce con Zigoni e Doumbia: quest’ultimo, appena entrato in area, si ritrova di Russo che, in uscita bassa, devia vistosamente il pallone prima di entrare in contatto, molto dubbio, con l’avversario. Per l’arbitro, il mediocre Marini di Roma 1, è rigore con tanto di rosso diretto al portiere. Si era sullo 0-0 fino a quel momento e la Nocerina, pur di fronte ad una corazzata del campionato, non aveva concesso tiri in porta alla squadra di Lerda. A piegare definitivamente la resistenza dei molossi è stato il raddoppio di Zigoni, realizzato al 2’ della ripresa, su un secondo errore di Sabbione, che ha bucato l’intervento su sponda di testa di Ferreira Pinto. Il Lecce, pur senza la sua stella Miccoli, ha evidenziato un grande cinismo, riuscendo a far valere alla grande la componente di esperienza fornita da Amodio, Bogliacino, Vinetot, Ferreira Pinto. Nella seconda frazione, pur a parità numerica ristabilita dall’espulsione altrettanto affrettata del giallorosso Salvi, la Nocerina ha trovato tempo e modo di regalare pure il tris al Lecce, ancora una volta su una leggerezza di Sabbione: puntuale nel frangente ad intromettersi il neo-entrato Beretta che, osservato il portiere Esposito fuori dai pali, lo ha battuto. La classifica: Perugia punti 31; Frosinone 29; Catanzaro 28; Lecce, Pisa e L’Aquila 24; Prato 23; Pontedera 22; Benevento 21; Grosseto e Salernitana 20; Gubbio 19; Ascoli 14; Viareggio 13; Barletta 10; Nocerina 8; Paganese 7.
Fonte: Il Mattino
