Per la 35esima giornata del girone A di Lega Pro va in scena il match tra Racing Roma e Piacenza. Padroni di casa ultimi in classifica e alla disperata ricerca di punti per risalire la china e sperare nella salvezza. La squadra di mister Franzini, d’altro canto, vuole rimanere in scia alle prime in classifica e punta alla vittoria per avvicinarsi al matematico piazzamento per i play-off. Non trova spazio tra gli ospiti Marco Supino, difensore di proprietà del Napoli ma in prestito al Piacenza. Mister Mattei si affida a Corticchia, Caldore e Ricciardi in avanti, Piacenza con Nobile e Romero in attacco.
IL MATCH – Partenza fulminea del Piacenza che al 3′ è già avanti 1-0: a segno Nobile con un rapido tap in, dopo la respinta di Reinholds sulla conclusione di Romero. Al minuto 8 ci riprova Nobile ma stavolta l’estremo difensore si supera e sventa la minaccia. Al 30′ arriva il pari della Racing Roma: cross dalla destra per il colpo di testa di De Sousa che finisce per servire Corticchio la cui conclusione non lascia scampo a Miori. Nemmeno il tempo di esultare che il Piacenza torna avanti al 32′ ancora con Nobile che controlla la sfera di petto e calcia un preciso diagonale per il vantaggio ospite. Partita dai ritmi alti con le squadra che si affrontano a viso aperto, a beneficiarne è lo spettacolo. Al 36′ Caldore serve l’assist decisivo per De Sousa che da buona posizione trafigge Miori per il 2-2. Racing Roma che completa il sorpasso nella ripresa, al 50′ è Macellari ad andare a segno dopo una mischia in area piacentina con una bella girata. Al 55′ ancora protagonista Macellari, stavolta in negativo: il difensore colpisce Nobile con una brutta gomitata a palla lontana, cartellino rosso e Racing Roma in dieci uomini. Piacenza che si riversa in avanti alla ricerca del pari, i padroni di casa abbassano troppo il baricentro e al 74′ arriva il definitivo 3-3. Stavolta è decisiva la deviazione di testa di Silva su calcio di punizione di La Vigna. Al 77′ clamorosa la traversa colpita dal Piacenza con Franchi, ospiti vicinissimo al vantaggio. Termina così 3-3, un punticino che non accontenta nessuna delle due squadra con il Piacenza che, vista la superiorità numerica e le differenze tecniche viste in campo, avrebbe potuto fare qualcosa in più.
A cura di Simone Ciccarelli
