Tredicesima giornata di Lega Pro, allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia è ospite il Foggia di De Zerbi (clicca qui per l’intervista esclusiva rilasciata ai nostri microfoni in settimana). La Juve Stabia di Pippo Pancaro, terza in classifica, vuole vincere per avvicinarsi a Benevento e Salernitana, ma i rossoneri allenati dall’ex trequartista del Napoli, a ridosso della zona play-off, sono un osso duro e lo stanno dimostrando partita dopo partita, anche oggi in casa delle vespe. 4-4-2 per Pancaro, 4-3-3 per De Zerbi, la sfida è anche tra i due allenatori, entrambi alle prime esperienze in panchina, nonostante l’ex fantasista sia più giovane di otto anni rispetto al collega stabiese. Entrambe le squadre sono partite molto bene in campionato, la matricola Foggia sta stupendo tutti, mentre era pronosticabile un buon inizio della Juve Stabia.
PRIMO TEMPO, MEGLIO LE VESPE – Partono decisamente meglio i padroni di casa, subito in gol dopo pochi secondi, ma Bombagi, bravo a superare di testa Narciso è in posizione irregolare. Al decimo minuto è ancora pericoloso il fantasista delle vespe, mentre tre minuti dopo Ripa manda alto il pallone con una splendida semirovesciata. Al diciottesimo l’episodio che cambia il match: il Foggia rimane in dieci per l’espulsione del portiere Narciso, è calcio di rigore, ma Ripa fallisce dal dischetto. De Zerbi corre ai ripari inserendo il secondo portiere Micale al posto di Vincenzo Sarno, l’ex bambino prodigio di Secondigliano acquistato per ben 120 milioni di lire dal Torino alla tenerà età di undici anni. Il vantaggio casalingo arriva al minuto 37, quando il bomber Ripa, che sigla il suo sesto gol in campionato, si fa perdonare deviando in porta un cross di Contessa. E’ il gol dell’1-0, risultato parziale del primo tempo.
RIPRESA, LA GRINTA DI DE ZERBI – Nella ripresa scende in campo un altro Foggia, motivato negli spogliatoi dal tecnico De Zerbi: “Cosa ho detto ai miei ragazzi all’intervallo? – afferma il tecnico De Zerbi nella conferenza stampa post-partita – Che avrei preferito perdere anche 0-3, ma che volevo vedere una reazione veemente da parte loro e che non giocassero per il pareggio. Ho una squadra forte dal primo all’ultimo elemento e me lo devono dimostrare sempre”. Nonostante l’inferiorità numerica i rossoneri cominciano a macinare gioco, strigliati da un allenatore giovane ma già molto carismatico, che fa giocare un buon calcio alla sua squadra, molto compatta. Al minuto 52 i pugliesi trovano il pareggio con D’Allocco su una disattenzione della retroguardia stabiese e dopo venti minuti di equilibrio arriva anche il vantaggio, con Cavallaro che devia in porta un cross arrivatogli dal lato destro per il clamoroso 1-2. La Juve Stabia non ci sta e si rituffa in avanti, Di Carmine salva i suoi con un diagonale sinistro deviato in porta da Altobelli e nel finale gli stabiesi vanno anche vicinissimi al vantaggio con Ripa e il neoentrato Gomez, ma un super intervento di Micale e il palo fissano il risultato sul 2-2.
“La partita si è messa subito male dopo l’espulsione di Narciso, – continua De Zerbi in conferenza stampa – ciò nonostante abbiamo disputato una presentazione eccezionale, che ci lascia l’amaro in bocca per quanto avremmo potuto fare in undici contro undici. Sarno? Ho scelto di sostituire lui, perché Cavallaro poteva interpretare meglio il ruolo di esterno di centrocampo. Nell’intervallo ho detto ai miei calciatori che avrei preferito perdere due o tre a zero cercando di rimontare piuttosto che giocare per limitare i danni”. Se il buongiorno si vede dal mattino, la carriera di Roberto De Zerbi sarà ricca di soddisfazioni.
JUVE STABIA – FOGGIA 2-2:
JUVE STABIA: Pisseri, Jefferson (88′ Gomez), Contessa, La Camera (67′ Caserta), Romeo, Migliorini, Vella, Jidayi, Ripa, Bombagi (60′ Gammone), Di Carmine. All.: Filippo Pancaro. A disposizione: Fiory, Polak, Liotti, Osei.
FOGGIA: Narciso, Bencivenga, Agostinone, Agnelli (75′ Sicurella), Loiacono, Grea (68′ Altobelli), D’Allocco, Quinto, Iemmello, Cavallaro, Sarno (19′ Micale). All.: Roberto De Zerbi. A disposizione: Curcio, Sainz-Maza, Leonetti, Bollino.
ARBITRO: Marco Piccinini (Forlì).
ASSISTENTI: Davide Argenteri (Viterbo), Stefano Squarcia (Roma 1).
MARCATORI: Ripa (37′) (J.S.), D’Allocco (52′) (F.), Cavallaro (73′) (F.), Di Carmine (77′) (J.S.).
AMMONITI: Ripa, Caserta (J.S.), Iemmello, Quinto (F).
ESPULSI: Narciso (F.), Gammone (J.S.).
Dal nostro inviato allo “Stadio Romeo Menti” di Castellammare di Stabia Dario Gambardella.
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