Dopo aver battuto Vastogirardi (Eccellenza) e Lazio Primavera, l’Ischia non fa sconti neanche al Sulmona (serie D), travolto con un secco 6-0. La formazione di Campilongo gioca e crea occasioni in quantità industriale in attesa di concludere il ritiro estivo domani a Sperlonga contro il Gaeta (Eccellenza).
Ieri, contro la squadra ovidiana, l’allenatore ha dato spazio a quasi tutti gli atleti a sua disposizione. Fermi ai box i vari Armeno, Catinali, Giordano, Maione e Masini, chi è sceso in campo non ha deluso le aspettative. A sbloccare la gara dopo venti minuti ci ha pensato Cerone con un gran gol. Il raddoppio poco dopo la mezz’ora con Cunzi mentre nel finale di tempo su calcio d’angolo il tris di testa firmato Rainone.
Nel secondo tempo dopo dieci minuti è andato nuovamente a segno Cunzi, poco prima della mezz’ora ha raddoppiato Cascone mentre a dieci minuti dalla fine a chiudere la gara è toccato a Di Nardo. Quasi inoperosa la difesa, Campilongo si è detto comunque molto soddisfatto di quanto visto nell’ultimo test di Roccaraso: «Credo che abbiamo disputato la migliore amichevole del ritiro – le parole del tecnico napoletano a fine gara – soprattutto il primo tempo è stato giocato davvero bene. Stiamo crescendo nell’affiatamento tra vecchi e nuovi e nella fluidità di manovra, queste partite servono a mettere minuti nelle gambe ed il mio obiettivo è portare l’intera rosa ad avere il ritmo partita prima dell’inizio del campionato. Un altro aspetto positivo è stato quello di non aver preso gol, sono un allenatore che tiene ad entrambe le fasi e quando si finisce una gara con la porta inviolata c’è soddisfazione».
In attesa di completare l’organico con qualche innesto, l’allenatore valuta chi è in prova come Cerone: «Può diventare un grande calciatore come lo sono diventati Romondini e Russo sotto la mia gestione, ma sul suo tesseramento non abbiamo ancora deciso».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
G.D.S.
