Nel corso del programma “Radio Gol” in onda su KissKiss Napoli è intervenuto Gianni Improta. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IAmNaples.it:”Ti aspettavi questo Napoli a punteggio pieno e con questa attacco stratosferico? Avevo qualche perplessità, mi ha sorpreso perchè dal primo momento abbiamo visto un Napoli trasformato. Idee diverse che tutti hanno sposato. Seguono tutti Benitez con attenzione ed è una sorpresa bellissima. Non credevamo di poter sbancare Milano e invece ce l’abbiamo fatto, seppur non in maniera del tutto fluida. Carattere e tattica accorta all’inverosimile ci hanno permesso di arrivare dove siamo e mi fa enorme piacere vedere anche la Roma lassù, insieme a noi. Quanto è stato importante il cambio dimentalità e la sicurezza che il tecnico spagnolo riesce ad infondere nello spogliatoio? Il segreto di questo Napoli è una mentalità diversa e la consapevolezza di essere forti e di imporre il proprio gioco. In quanto a possesso palla il Napoli lascia poco all’avversario e questa prerogativa rende i Napoli la squadra da battere. E’ una squadra che fa gioco e che non attende mai l’avversario. Il carattere inculcato in questi ragazzi, proseguendo sul lavoro già intrapreso da Mazzarri, con il supporto tattico e con il filo logico nel gioco, ci permette di primeggiare e divertirci. Credo che riusciremo ad agguantare traguardi importanti. Scudetto? Traguardo possibile e che dobbiamo perseguire. La differenza con la gestione di Mazzarri è quella di non nasconderci e i giocatori sono i primi a crederci e a pronunciare la parola, prima innominabile, “scudetto”. Cambio di modulo con il passaggio al 4-2-3-1? Con questo modulo giocatori che l’anno scorso hanno dato un contributo non consono alle loro possibilità, si stanno esprimendo molto meglio. Inler è il primo tra questi. Ne sta giovando tantissimo perchè ha possibilità di giocare la palla ed appoggiarla a destra e sinistra. Può dialogare con Hamsik ed Higuain. Un gioco più ragionato che lo valorizza di più e che ha fatto notevolmente aumentare il suo rendimento. Benitez vuole che i due centrali difensivi giochina la palla e che si allarghino quando devono impostare il primo passaggio. Il lancio lungo è l’ultimo spiaggia, in seguito ad un serrato pressing ma il Napoli gioca sicuramente di più palla a terra. Turnover? Benitez ha detto che avrebbe tenuto sempre tutti sulle corde e ,nell’arco della stagione, ricorrerà all’utilizzo di tutti i giocatori in rosa. I fatti gli stanno dando ragione e bisogna attenersi alle parole del campo. Britos preferito a Cannavaro? Forse l’accantonamento momentaneo di Paolo non sia un segnale negativo. Dualismi non ne esistono e domani giocherà col Sassuolo dopo l’Atalanta. Credo che Benitez abbia ritenuto più utile giocare con Britos, fermo restando che il gioco di Paolo è forse più utile per il gioco di Mazzarri. Probabilmente ci vuole un poò di tempo prima che il capitano assimili questo nuovo gioco e che riesca a ritagliarsi il suo ruolo. Nulla toglie che Albiol sostituisca Maggio e Cannavaro venga schierato in coppia con Britos al centro della difesa a quattro. L’impatto di Higuain? Incredibile quanto stia facendo l’argentino che è un calciatore universale e che gioca al servizio della squadra, ruscendo a finalizzare e a confermarsi un attaccante completo, così come ha sempre consigliato Maradona”.
La Redazione
M.S.
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