La Germania di Loew si aggiudica l’amichevole contro un Cile battagliero alla Mercedes Benz Arena di Stoccarda. Lascia il segno al 16′ il piatto di Mario Gotze, servito bene in area da Mesut Ozil. L’1-0 finale non rende “onore” alle numerose occasioni da rete create, da una parte e dall’altra. Nella Roja di Sampaoli non manca “l’emigrante azzurro” Edu Vargas, in campo dal primo minuto. Il numero undici è schierato in un “falso” tridente con l’indemoniato Alexis Sanchez e il bianconero Arturo Vidal, che rientra sempre in mediana in fase di non possesso. Turboman si fa notare per la prima volta al 22′ con un tiro a giro dal limite dell’area, parato centralmente da Neuer. Costante è il cambiamento di posizione degli avanti cileni, anche se la luce ricercata dai compagni resta in particolar modo quella emanata dall’attaccante del Barcellona. Vargas appare come al solito pronto al dialogo con i compagni in fase di contropiede e in spazi ampi, ma poco reattivo nel saltare l’uomo e restistere al contrasto con l’avversario. È comunque protagonista della più grande occasione del team sudamericano al 61′: Sanchez vede il suo movimento ad accentrarsi e lo serve dalla destra, Edu non ci penso su due volte e scarica un siluro di destro che sbatte sotto la traversa e rientra in campo. Sampaoli decide di sostituirlo all’86’ con la punta del Cagliari Pinilla.
A cura di Antonio Fusco
