NAPOLI – Dopo l’aggressione da parte di un gruppo di ultrà napoletani contro alcuni turisti-tifosi svedesi (in città per assistere alla partita di Europa League tra Napoli e Aik Solna), arriva il racconto di quei momenti di puro terrore di uno degli sfortunati protagonisti.
Pär, questo il suo nome, è arrivato in città cinque giorni fa. Ad ospitare lui ed altri cinque amici svedesi è Gigi Crispino, tifosissimo del Napoli e presidente dell’associazione culturale UPnea. «È stata una brutta esperienza – racconta Pär – eravamo in una pizzeria quando un gruppo di persone ci ha aggredito. Siamo scappati all’interno del locale difendendoci anche con le sedie».
L’amico Crispino, che raccoglie la testimonianza con uno smartphone, gli chiede se mettera più piede a Napoli. «Napoli è una bella città, così come le persone e il cibo. Ci tornerò e la consiglierò ai miei amici in Svezia. L’unica cosa brutta di questo viaggio è stata la sconfitta dell’Aik».
Una brutta storia, che macchia ancora una volta la città. «Con alcuni gruppi di ultrà napoletani – spiega Gigi Crispino – eravamo pronti ad organizzare una sorta di “gemellaggio” con gli svedesi. Avevamo programmato tutto – racconta senza nascondere l’amarezza – in curva dovevamo mostrare uno striscione “amico”. Purtroppo, però, quanto accaduto qualche sera fa ha impedito tutto ciò».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
G.D.S.
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