A Desenzano, allo scouting conference, ha preso la parola Giorgio Perinetti, ds di grande esperienza che ha raccontato il suo metodo di lavoro ma anche alcuni ricordi del passato: “Lo scouting è importante, significa esplorare, essere sempre sul pezzo. Importante tener conto di una segnalazione di un vecchio collaboratore ad esempio. Con i tecnici serve una sinergia, l’unica certezza nel calcio è il dubbio… bisogna confrontarsi. Non credo al tecnico che fa tutto lui o il ds che fa tutto lui. Serve un’idea condivisa. Il caso Weah? Per il Napoli lo vedemmo tre volte, fu scritto che non era adatto alla A, infatti l’anno successivo in uefa in Napoli-Psg, Weah segnò una doppietta. Dissi all’allenatore: ma siamo sicuri che non era adatto?”
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